Per Teodoro sul green
Show con Manassero

La manifestazione in ricordo di Soldati, giovane grande talento scomparso a soli 15 anni.

Teodoro Soldati era un talento del golf. Due anni fa, al culmine della sua carriera che - è opinione comune - sarebbe stata molto più che importante, una leucemia fulminante se lo portò via, a soli 15 anni. Proprio mentre stava difendendo il titolo europeo under 16 con la maglia azzurra.

Oggi, tanti amici e responsabili del golf italiano, l’hanno ricordato come meglio non potevano. Giocando a golf. Mettendo in piedi una gara pro-am, organizzata al circolo di Monticello, che ha radunato il gotha del golf giovanile italiano nell’evento “Azzurri&Friends”.

Al via, sotto lo sguardo di tutti i principali responsabili della federazione, erano in 160. Un popolo in bianco e in blu, i colori che amava Teodoro: talenti, ex giocatori, coach e due stelle assolute, gli olimpionici di Rio de Janeiro Matteo Manassero e Nino Bertasio sul green di Cassina Rizzardi. Una location scelta non a caso: era proprio lì che Teodoro si allenava alla Eagle School, e dove ha ritirato la sua ultima coppa, in occasione del Gran Premio Monticello 2015.

Il padre Domenico, la madre Marina e la sorella Chiara si sono fatti in quattro perché tutto fosse ben organizzato. E, soprattutto, che non mancasse lo scopo benefico e solidale. Tutto il ricavato della manifestazione, infatti, è stata donato al comitato “Maria Letizia Verga” per la ricerca scientifica per la lotta alla leucemia infantile.

Per la cronaca, al primo posto di squadra lordo il team con Erika De Martini, Riccardo Baldissoni, Gustavo Cova e Paolo Lovisetti con 59 (-13), mentre nel netto ha vinto la squadra di Michele Ortolani, paolo Anzani, Roberto Palagi e Beatrice Anzani con 46 (-26).

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