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Domenica 15 Luglio 2018
Puppi, podio iridato
Terzo e sfinito
Grande risultato del comasco: «Nell’ultima parte non ne avevo più, ma sono molto soddisfatto» Brava Iozzia, quarta nel femminile. Era la prima prova World Cup
Il meno bravo dell’ItalComo a cinque stelle è stato Emanuele Manzi, undicesimo. Il “bollettino” della partecipazione comasca in Austria alla Grossglockner Berglauf, prima tappa della Mountain running world cup, riporta poi il grandissimo terzo posto di Francesco Puppi, il meraviglioso quarto di una ritrovatissima Ivana Iozzia, il sesto di una sempre più sorprendente Gloria Giudici e il settimo di una sfortuna Valentina Belotti
Piazzamenti di altissimo spessore, in una gara che è stata vinta, nel femminile dalla sette volte campionessa mondiale Andrea Mayr e nel maschile dal keniano Gikuni Ndungu, già oro al Grossglockner nel 2017. Oltre 1.200 gli atleti che si sono presentati al via della tappa di apertura della Coppa del mondo di corsa in montagna. 12,670 chilometri con un dislivello positivo di 1.494 metri il percorso con partenza da quota 1.247 nel paese e arrivo fino al fondo valle, nella località di Heiligenblut e da lì poi si sale sulla Sattelalm fino alla cappella di Briccius; poi, attraverso la Trogalm, si raggiunge il ghiacciaio più grande delle Alpi Orientali, la Pasterze. Il traguardo si trova sulla Quota Imperatore Francesco Giuseppe, a 2.370 metri.
Lotta aperta tra i favoriti della vigilia,nel maschile e tra questi anche Francesco Puppi. Alla fine la vittoria è andata al keniano Gikuni Ndungu che, con il tempo di 1.12’06” ha preceduto di 29”il tedesco Anton Palzer. Terzo gradino del podio per il guanzatese Puppi (1.14’18”) che ha tenuto dietro lo scozzese Andy Douglas (1.14’53”). I due si sono marcati a vista prima degli ultimi 700 metri, quando il comasco, campione del mondo lunghe distanze, è riuscito a staccare l’avversario per sigillare il suo ingresso sul podio della Grossglockner Berglauf.
«Non è andata benissimo nel senso che sono andato in crisi nella seconda parte -spiega Puppi -. Però ci stava». Undicesimo Emanuele Manzi, fuori dalla top ten per 27”. Nel femminile dominio dell’austriaca Mayr che ha chiuso in 1.21’51”, con 7 minuti di vantaggio sulla seconda.
Bellissima la gara per le piazze d’onore, dove una splendida Iozzia, in grande forma, è rimasta fuori dal podio per una sola posizione, preceduta dalla keniana Gitonga (seconda) e della ceca Pavla Schorna (terza). La luratese è stata brava a respingere gli attacchi dell’altra austriaca Alexandra Hauser, alla fine preceduta di pochi secondi. Ottima sesta Gloria Giudici, in grande progresso e che ha chiuso davanti ad una Valentina Belotti in giornata no, che puntava ad una partecipazione diversa.
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