Tivan tri, gioia Murero e Cibin. Hanno dominato a Gravedona

Il successo annunciato di Federico Murero e quello autoritario di Monica Cibin nella terza edizione del Tivan tri.

Nella manifestazione organizzata a Gravedona dal Triathlon Alto Lario, è tornato in gara il comasco Tommaso Gatti che, dopo due anni di assenza dalla triplice, ha intascato un ottimo terzo posto.

Una citazione anche per Raffaella Sguazza. L’atleta della società di casa ha chiuso al 9° posto (primo nella categoria M2) ad una settimana dal tormentato Ironman di Copenaghen.

La pioggia insistente

La pioggia insistente non ha scoraggiato il pubblico, che ha sostenuto i 130 concorrenti, in uno degli sprint più duri in Italia.

Nel maschile non c’è stata storia, con Federico Murero a replicare la vittoria dell’anno scorso.

Uscito dall’acqua per primo dopo i 750 metri a nuoto, in 9’46”, ha fatto il vuoto nella frazione di ciclismo (20 km su un tracciato con salite piuttosto dure e discese tecniche nei comuni di Gravedona, Dongo, Garzeno e Stazzona) conclusa in 40’44” (miglior tempo), e ha poi concluso, ancora con il miglior tempo, nella prova di corsa, in 15’27”, tagliando il traguardo posto sul lungolago di Gravedona in 1.05’56”.

Sul secondo gradino del podio è salito Thomas Francesco Previtali del Raschiani Triathlon che ha chiuso in 1.09’56”, a 4’01” dal primo della classe. Grande prestazione per Tommaso Gatti. L’atleta di Sagnino di 26 anni è tornato alla disciplina che lo ha portato anche sul tetto d’Europa.

La lunga assenza dalla triplice lo ha messo in difficoltà nella frazione a nuoto (è uscito 11°), ma poi il portacolori del Pool Cantù è stato imperioso in bicicletta, dove ha fatto registrare il terzo tempo e nella corsa a piedi (anche qui il terzo riscontro), portandolo al bronzo finale.

Bene Gattavecchia

Oro di categoria M1 per un altro Pool Cantù, Carlo Gattavecchia. Tra gli S1 primo Riccardo Mugnosso (Alto Lario), negli S4 per Gaetano Olla (Zeotriuno).

Monica Cibin ha costruito la vittoria in bici e nella corsa. La portacolori del Valdigne Triathlon ha chiuso in 1.21’18” infliggendo un gap di 1’42” ad Arianna Zanusso e di 5’19” a Giorgia Cantù. Nona a 26’31” dalla vetta, Raffaella Sguazza del Triathlon Alto Lario.

«La gara piace, malgrado la pioggia infatti sul percorso c’era veramente tanta gente ad incitare gli atleti, il commento di un soddisfatto Nicola Tunesi, presidente del Triathlon Alto Lario che ha messo in campo oltre cento volontari sul tracciato e che ha confermato tutto il valore della gara di Gravedona.