Amarezza Cairoli: «Porta chiusa
Mai potrò essere professionista»

Al decatleta comasco, decimo all’ultimo Europeo, per limiti d’età è impossibile far parte dei gruppi sportivi militari.

«In un paese in cui il professionismo è limitato ai gruppi sportivi militari, ti ritrovi a 29 anni a essere ancora uno stagista, un atleta in “prova”. Per chi non lo sa, i “concorsi pubblici” non danno spazio a chi ha più di 28 anni quindi, si chiude per me una porta».

Questa è una parte del lungo “discorso di inizio d’anno” che Simone Cairoli, ha lanciato sui social. Il decatleta comasco, che nel 2018, come spiega lui stesso ha ottenuto «un decimo posto ai campionati Europei, che non dimenticherò mai e la consapevolezza di valere molto più di 8.000 punti», non potrà coronare il sogno di entrare a far parte di una società militare, con tutti i vantaggi che comporta. «Ho passato la mia vita a sperare e a cercare di diventare un atleta professionista - continua Cairoli -. A dimostrare di valere esattamente quanto atleti che sono entrati nei gruppi militari, a dimostrare che non hanno nulla in più di me».

Il comasco invece dovrà continuare a dividersi tra l’atletica e il lavoro, nel negozio Decathlon di Saronno (ironia del destino).

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