Atletica / Como città
Mercoledì 30 Marzo 2022
Ali, abbraccio agli uomini jet
Che festa con Jacobs e Tortu
Il comasco ha iniziato il raduno della Nazionale di staffetta veloce. Lavorano sodo anche Desalu e Patta, l’altra metà del quartetto d’oro a Tokyo
L’emozione di allenarsi al fianco del campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs e degli altri componenti della staffetta 4x100 che ha vinto l’oro a Tokyo, Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu. Chituru Ali è tra i convocati per il raduno della Nazionale della staffetta veloce, che è iniziato ieri allo stadio Paolo Rosi dell’Acqua Acetosa, a Roma.
L’albatese, che il 6 aprile prossimo compirà 23 anni, fa parte del gruppo, che comprende anche il veterano Davide Manenti e le altre nuove leve Matteo Melluzzo, Wanderson Polanco e Giovanni Galbieri, pronte a subentrare nel quartetto titolare, per qualsiasi evenienza. La prima giornata del raduno (che si chiuderà sabato), agli ordini del responsabile della velocità azzurra Filippo Di Mulo e del collaboratore Giorgio Frinolli, è iniziata con l’abbraccio dei quattro “uomini jet” tra di loro e con gli altri azzurri.
Poi subito al lavoro, a esercitarsi nel passaggio di testimone e nella manualità dei cambi, con l’ausilio delle fotocellule che dettagliano tutte le informazioni utili. Con la chiusura della stagione indoor, con Jacobs che ha conquistato l’oro nel Mondiale a Belgrado, sulla distanza dei 60 metri, inizia il lavoro di preparazione per gli iridati di Euegene (Stati Uniti, dal 15 al 24 luglio) ed Europei di Monaco di Baviera (Germania dal 15 al 21 agosto).
Ali purtroppo ha dovuto chiudere anzitempo la stagione al coperto, saltando anche la finale tricolore, per un riacutizzarsi di un risentimento muscolare, nella batteria. Uno stop che ha impedito al giovane velocista cresciuto nell’Us Albatese, di poter competere per una chiamata agli iridati indoor. Per il talentuoso comasco non è la prima volta nella Nazionale della staffetta.
Nella primavera del 2021 era stato chiamato per un raduno e la sua partecipazione aveva impressionato, per la potenza e per la forza fisica, i responsabili tecnici. L. Spo.
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