Ali ai Mondiali spera nella staffetta

Il Mondiale per Chituru Ali potrebbe non essere finito. L’albatese (23 anni), uscito ad Eugene nell’Oregon, sede degli iridati, nella batteria dei 100 metri senza gloria (a partire dal modesto 10”40), potrebbe trovare posto nella staffetta 4x100 che dovrà sicuramente fare a meno del campione olimpico, Marcell Jacobs, che ha dato forfait, per problemi fisici, nella semifinale della gara individuale. «Non ci sono scuse: ad un Mondiale i dettagli fanno la differenza, e questa sarà una bella lezione per il futuro», questa la dichiarazione rilasciata da Ali, il giorno dopo la deludente prestazione.

Un pensiero maturo ed improntato alla negatività che potrebbe essere messo da parte dagli eventi. In particolare dai problemi muscolari di Jacobs (contrattura al grande adduttore della coscia destra) che ha alzato bandiera bianca e ha chiuso il suo Mondiale.

A questo punto manca un tassello nel quartetto della staffetta che deve difendere l’oro olimpico di Tokyo. Il “buco” lasciato da Jacobs calza a pennello al comasco. La seconda frazione non ha praticamente curva (è sul rettilineo opposto a quello d’arrivo), è lanciata ed è, anche se di pochi metri, la più lunga:tre caratteristiche che possono esaltare il portacolori delle Fiamme Gialle. La prima frazione resterebbe nelle gambe di Lorenzo Patta e non fa per l’albiatese che deve sempre lottare per uscire dal blocco di partenza. La terza rimane di proprietà del duecentista Fausto Desalu mentre l’ultima è saldamente nelle mani e nella testa del compagno di società di Ali, il brianzolo Filippo Tortu. L’ultimo posto se lo contendono il comasco e gli altri tre azzurri portati in Oregon: Matteo Melluzzo, Diego Aldo Pettorossi e Wanderson Polanco.