Di Dato, festa d’argento e dedica a mamma e papà

Gioia Vittoria non ha postato sui social foto del podio o della gara, ma quella con i genitori: mamma Elena e papà Antonio

Dopo il secondo posto ad Agropoli nei 10.000 metri di marcia su pista per il Campionato italiano Under 23 (unica medaglia comasca), Vittoria Di Dato non ha postato sui social foto del podio o della gara, ma quella con i genitori: mamma Elena e papà Antonio.

«Ho voluto dedicare qualche parola a loro -dice l’oltronese, 19 anni -. Li ringrazio perché mi sostengono in tutte le gare, negli allenamenti, in ogni momento (soprattutto in quelli difficili) e in ogni mia scelta. Riconosco tutti i sacrifici che hanno fatto per me e che solo una mamma e un papà possono fare: portarmi alle gare e soffrire non deve essere poi così facile, ma so che faranno questo e altro per vedermi felice».

Un gesto di affetto, al termine di una gara che ha messo in risalto la capacità di gestione della comasca, che ha dosato al meglio le energie. Ed anche la sopportazione della fatica. L’argento tricolore ha portato alla mente anche il ricordo dell’allenatore che l’ha scoperta, Vittorio Zeni, scomparso nel giugno dell’anno scorso.

«E’ stato il migliore che potessi desiderare per la mia crescita personale -spiega Di Dato -. Una persona meravigliosa sia nell’atletica che nella vita di tutti i giorni. Mi ha fatto vincere due titoli italiani ed indossare la maglia azzurra. Mi hai fatto capire quanto posso valere e per questo gli sarò per sempre grata».

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