Atletica / Como città
Lunedì 02 Novembre 2020
Di Dato sulle orme di Giorgi
«Aspettiamo e vediamo»
«Vittoria ha compiuto solo il primo passo - spiega coach Zeni -. Importante ma i prossimi due anni saranno decisivi»
l modello è Eleonora Giorgi. E a Grottammare, Vittoria Di Dato ha compiuto un altro importante passo per avvicinarsi alla campionessa di Cabiate. Anzi ha fatto anche meglio visto che Giorgi non ha mai messo in bacheca un titolo italiano Allieve, obiettivo raggiunto dall’oltronese.
Ma dalla città abruzzese è arrivato un altro importante messaggio:la marcia comasca c’è ed è anche ben messa, visto che oltre all’oro Di Dato, sono arrivati il quarto posto di Elisabetta Ippoliti e il quinto di Amos Vittori. Piazzamenti di spessore, ottenuti in una gara tricolore e non nel Trofeo Frigerio (senza nulla togliere alla manifestazione giovanile) o a livello regionale.
Alla base di questi risultati c’è l’allenatore Vittorio Zeni. Il villaguardese ha aperto un nuovo ciclo, dopo quello dei primi anni duemila con l’Atletica Mariano e dopo aver lanciato Eleonora Giorgi. Adesso ha la possibilità di avere, nello stesso tempo, una campionessa italiana e un gruppo di valore. «Di Dato come Giorgi? Vittoria ha compiuto solo il primo passo - spiega coach Zeni -. Importante ma i prossimi due anni saranno decisivi. Il passaggio tra le Under 20 è fondamentale. Allora avremo delle risposte importanti».
Dei punti di contatto tra le due marciatrici ci sono. «La forza di volontà e il carattere - prosegue il tecnico di Villa Guardia -. Entrambe credono nel lavoro e negli allenamenti e non si risparmiano. E non hanno paura a macinare chilometri, con qualsiasi tempo. Vittoria, come è stato anche con Eleonora, non discute mai il “compito” che le assegno:se deve fare 20 chilometri mette giù la testa e li percorrere. Senza se e senza ma».
Zeni aveva intravisto le grandi possibilità di Giorgi, sin dai primi mesi nella marcia. Adesso crede in Vittoria. «Non so dove potrà arrivare, anche se nessun obiettivo le è precluso, perché, oltre al fisico, ha anche la testa per centrarlo. Però - prosegue Zeni - molto dipenderà dai prossimi anni. Intanto ha intascato il tricolore tra le Allieve, impresa non riuscita a Giorgi, che però aveva iniziato da pochi mesi a marciare, proprio in quella categoria».
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