Gioventù Lariana al Bione di Lecco. Comaschi in forma

Torna il Trofeo Gioventù Lariana e Como, nella prova al Bione di Lecco per i Cadetti, domina con 7 successi su 10 gare, con la doppietta di Maitè Cappelletti. Iniziamo dal femminile. Troppo forte per tutte le avversarie Maitè Cappelletti. La portacolori dell’Us Albatese è stata l’unica a scendere sotto il muro degli undici secondi negli 80 metri, fermando il cronometro sul tempo di 10”60 con seconda, l’oggionese Virginia Rocca, con 11”32. Terzo posto ancora lecchese con Giulia Anderbegani (11”33).

Stesso discorso nel triplo dove Cappelletti è volata a 10,93 tenendo dietro, nell’ordine, la lecchese con Giulia Anderbegani con 10,95 e la compagna di società Camilla Tedesco con 9,48.

Secondo posto nel trofeo (quinto nella generale) per Elisa Burgassi nei 1.000 metri. L’atleta del Lieto Colle ha corso in 3’25”14 ed è stata preceduta da Gaia Rigamonti (Virtus Calco, 3’14”32). Vittoria per la talamonese Tabatha Spini in 3’03”67.

Nessuna atleta comasca si è presentata ai blocchi di partenza dei 300 ostacoli, con il movimento lecchese che ha fatto tripletta. Nel disco successo per Olivia Brenna (Ag Comense, 16,45) terza assoluta nella gara vinta dalla milanese Vera Quintana con 36,91).

Nel maschile successo per Alessandro Tessitore dell’Ag Comense negli 80. Il nerostellato ha chiuso con il tempo di 9”70 (vento contrario di 1,3 metri al secondo), precedendo il lecchese Samuele Petrolo (9”77) e il compagno di colori Pietro Mascagni (9”92). Il più veloce in assoluto è stato il varesino Alexander Trupia in 9”59 davanti al bergamasco Andrea Tironi in 9”63.

Anche Pietro Mascagni ha intascato una vittoria. Il portacolori dell’Ag Comense si è imposto nei 300 ostacoli, fermando il cronometro a 43”27. Piazza d’onore per Davide Colombo dell’Atletica Triangolo Lariano in 44”47 che ha preceduto il mandellese Riccardo Lanfranconi (46”01). Il più veloce in assoluto è stato il “missile”Alessandro Di Donato dell’Atletica Cairatese, capace di un 40”32. Oro anche per Giordano Contigiani, bravo a mettere in fila tutti gli avversari nei 1.000 metri. Il mezzofondista griffato Gs Bernatese ha chiuso in 2’47”69 precedendo il pavese Iacopo Marchesi (2’48”44, fuori concorso per il Gioventù Lariana). Andrea Basso del Lieto Colle in 2’49”73 ha intascato l’argento nel trofeo mentre Edoardo Riva dell’Ag Comense il bronzo. Nel triplo successo per Claudio Bidoia (Us San Maurizio Erba) che è arrivato a 5,29 (ha fatto meglio solo il milanese Alessandro Spalta, con 5,85). Nel disco terzo Edoardo Riva (Ag Comense, 23,10).