Atletica / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 16 Settembre 2018
Puppi, è il Mondiale più bello
Sarà battaglia con gli africani
Oggi la sfida ad Andorra, il comasco in prima fila. E in gara anche la fidanzata Giudici
È l’appuntamento clou della stagione della corsa in montagna. Inutile negarlo:il mondiale classico, che quest’anno si svolge oggi a Canillo nel principato pirenaico di Andorra, è la gara che tutti i camosci sognano di vincere. Anche Francesco Puppi, che pure l’iridato l’ha già conquistato ma nel lunghe distanze. Il guanzatese sarà al via e lo sarà anche la sua ragazza, Gloria Giudici.
La coppia comasca è diventata un punto di riferimento in provincia, e non solo, per la specialità. «Francesco si è preparato bene durante la stagione per arrivare all’appuntamento nel miglior modo -dice Giudici -. È sereno e consapevole dei propri mezzi, pur sapendo che gli avversari non faranno sconti».
E che avversari, a partire dagli africani che, da quando sono entrati nel mondo della corsa in montagna, hanno imposto la loro legge, spezzando l’egemonia italiana. Puppi sarà in gara per sè ma soprattutto per la prova a squadre, dove può arrivare il podio. Dove da battere sono i team ugandese (con il campione del mondo uscente Oscar Chelimo) e keniano. Senza dimenticare le potenze europee, a partire dalla Spagna.
«Per Gloria sarà il suo primo mondiale e vorrei solo che vivesse l’esperienza a pieno, come sa fare -il pensiero di Puppi -.Lo devo affrontare senza pressioni, anche se lei arriva da una stagione più lunga in cui ha provato veramente ogni tipo di distanza e terreno».
Nella squadra femminile mancherà l’altra comasca, Valentina Belotti, bloccata da problemi fisici.« Senza di lei noi ragazze non abbiamo un punto di riferimento, ma sono certa che daremo il nostro meglio», dice Giudici che sarà in gara con Elisa Sortini, Emma Quaglia e Erica Ghelfi.
Il format è “solo salita”:11,933 i chilometri da percorrere, con partenza dal municipio di Canillo (a quota 1.515) e arrivo ai 2.430 di Forn Chairlift, con un dislivello positivo di 1.028 metri. Una competizione durissima.
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