Atletica / Como città
Domenica 30 Maggio 2021
Si va sul velluto ai regionali
Con Casarico, Oberle e Sironi
Prima giornata esaltante per i colori comaschi a Saronno
Tre ori e un argento per l’atletica comasca nella prima giornata dei Campionati regionali assoluti. Al sigillo prevedibile di Mattia Casarico nei 400 piani, si sono aggiunti i successi di Deborah Oberle nei 3.000 siepi e di Marika Sironi nel martello. Piazza d’onore per Ruskin Molinari nei 100 piani.
La pista di Saronno ha accolto la carica degli atleti lombardi a caccia dei titoli, ma anche dei tempi per partecipare ai prossimi appuntamenti a livello nazionale.
Doveva vincere e così è stato. Non ha deluso Mattia Casarico impegnato ieri nei 400 piani. L’albatese si è imposto con il tempo di 47”39 che non lo soddisfa a pieno.
Il portacolori del Cus Pro Patria infatti più che all’oro regionale era interessato a mettere a referto un buon crono, per entrare nella parte più importante della stagione, dove in ballo c’è anche la maglia azzurra.
Invece non è riuscito a scendere sotto il muro dei 47 secondi. Tanto però è bastato per tenere a bada gli avversari. Casarico torna in pista oggi, nei 200 e nella staffetta 4x400. L’obiettivo è quello di un triplete di vittorie che potrebbe portare una grande soddisfazione.
Un’ottima gara per Marika Sironi, nel martello. La portacolori dell’Atletica Lecco ha conquistato l’oro grazie al primo lancio, dove ha ottenuto la misura di 50,48 (seconda volta in carriera per lei sopra i cinquanta). La Promessa comasca ha poi messo a referto 4 nulli e un 49,35. Piazza d’onore per Marta Redaelli a 49,96.
Il terzo oro è arrivato grazie alla sempre più positiva Deborah Oberle. La portacolori del Cus Insubria Varese/Como, si è imposta nella difficile specialità dei 3000 siepi. Una gara testa a testa con la milanese Erica Sorrentino che la comasca ha risolto a suo favore, bloccando il cronometro sull’ottimo tempo di 10’33”34, miglior prestazione stagionale, a 3 secondi dal record. Sorrentino ha dovuto accontentarsi di 10’39”69.
Poteva essere un poker d’oro se Ruskin Molinari si fosse imposto nei 100 metri. Il rovellaschese è stato bravo ad imporsi nella seconda serie con il tempo di 10”66, il più basso tra i 48 inseriti in classifica.
Nella finale a sei il portacolori dell’Atletica Riccardi è andato meno veloce, chiudendo in 10”79. Meglio di lui ha fatto uno dei favoriti Filippo Cappelletti che ha messo a referto un 10”68 che valeva l’oro.
Molinari si doveva accontentare di una piazza d’onore, con il rammarico di aver fatto il tempo migliore nella serie, dove tra l’altro non aveva avversari di spessore.
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