Sport
Venerdì 25 Luglio 2008
Balleri unico colpevole:
quattro mesi di squalifica
Il difensore del Como "paga" per la presunta combine tra Atalanta e Livorno: unico squalificato. La difesa: "Sentenza illogica"
Quattro mesi di squalifica per David Balleri, nell’inchiesta per la presunta combine fra Atalanta e Livorno dello scorso campionato. Unico squalificato, oltre a una multa di 25 mila euro a carico del Livorno, a fronte di una richiesta del procuratore Stefano Palazzi alla Disciplinare di trentasette mesi per il difensore del Como ed ex capitano del Livorno, per Bellini dell’Atalanta, di cinque mesi a testa per i gemelli Filippini e per Grandoni, oltre a 6 punti di penalizzazione (da scontare nel prossimo campionato) a carico di Atalanta e Livorno.
Sotto accusa la frase, pronunciata da Balleri nel tunnel degli spogliatoi al termine di Atalanta-Livorno (terminata 3-2, con un gol di Padoin nel finale), all’indirizzo dell’atalantino Bellini: “quando mi hai chiesto il pareggio te l’ho dato, pezzo di m…”.
La Disciplinare ha parzialmente accolto la tesi della difesa. Sostanzialmente decade l’accusa presentata da Palazzi, la violazione dell’articolo 7 comma 1 del codice di giustizia sportiva, vale a dire l’aver messo in atto un illecito sportivo volto all’aggiustamento delle due partite Livorno-Atalanta e Atalanta-Livorno. Ma resta in piedi quello di violazione dell’articolo 1: per la Disciplinare, il caso di Balleri va ricondotto a una più generica violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità.
I legali del giocatore hanno già presentato ricorso, avverso una sentenza che fermerebbe il giocatore sino a fine novembre: la sentenza fra dieci giorni. Sconsolato Balleri, che ha appreso la notizia alle 18.30 di giovedì, alla fine della seduta di allenamento a Storo. E non l’ha presa affatto bene, anche se la squalifica è ben diversa dalle richieste dell’accusa. Il giocatore non ha rilasciato dichiarazioni, annunciando una conferenza stampa a storia sarà chiusa.
Durissima invece la reazione dei due legali del difensore, gli avvocati pisani Giovanni Frullano ed Elena Mannucci. "Siamo sconcertati: si tratta di una sentenza gravemente illogica e dalle conclusioni aberranti. La sentenza, infatti, prima riconosce la bontà di tutte le tesi difensive sull’inesistenza di qualsiasi prova (anche solo indiziaria). Sulla scorta di detto ragionamento conclude per l’insussistenza di qualsiasi illecito sportivo e nel dispositivo, sorprendentemente, infligge al Balleri la squalifica di quattro mesi per comportamento non sportivamente corretto che, stando al capo di incolpazione, può essere solo quello del dopo gara di Bergamo per il quale il Balleri era già stato sanzionato dal Giudice sportivo con una giornata di squalifica e 2.000,00 euro di multa, come avvenuto anche per gli altri giocatori coinvolti nei tafferugli del dopo partita".
Luca Pinotti
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