«Autenticamente felice
E poi tanto orgoglioso»

«Che vi devo dire, se non che sono veramente contento? Di più, autenticamente felice. La mia prima stagione a Cantù non l’ho potuta portare a termine e dunque restava del lavoro da completare se non proprio da ultimare. Ora ho la certezza che potrò farlo già a partire dal prossimo campionato». Andrea Pecchia, insomma, si dichiara soddisfatto subito dopo l’avvenuta ufficializzazione da parte della Pallacanestro Cantù del proseguimento del rapporto in corso con il giocatore per un’altra annata agonistica.

«La scelta di rimanere - confida la 22enne (i 23 anni li compirà il prossimo novembre) guardia-ala milanese - è la migliore per il prosieguo della mia carriera. Qui mi sono trovato davvero bene e mi sarebbe davvero dispiaciuto non ripetere un’esperienza del genere. E poi, al di là di tutto, del ruolo che hai, dei minuti che puoi avere, dell’essere più o meno protagonista, il solo fatto di appartenere a una squadra e un club come questo è motivo di grande orgoglio. A prescindere, appunto. Questa è una società che ha fatto la storia del basket italiano e ha scritto pagine memorabili e leggendarie di quello europeo. Poterne farne parte è dunque un vanto assoluto».

L’intervista integrale sulla Provincia di domenica