Basket, il movimento perde due pezzi

Società Il movimento comasco perderà probabilmente due società: Olimpia Ponte Lambro (dopo 31 anni) e San Michele Cantù (dopo 6).

Le riaffliazioni alla Fip saranno aperte come sempre fino al prossimo 28 febbraio, ma in base ai pagamenti della prima rata di luglio e agli orientamenti delle società in vista dei campionati, il movimento comasco perderà probabilmente due società: Olimpia Ponte Lambro (dopo 31 anni) e San Michele Cantù (dopo 6).

Già nella passata stagione infatti l’Olimpia aveva incontrato delle difficoltà per disputare la Prima divisione. Innanzitutto l’omologazione del campo non era stata rinnovata (il rettangolo da gioco non è centrato e dista da una colonna 140 cm anziché 150 come da regolamento) e la squadra era quindi emigrata a Rogeno. Poi era stata penalizzata di tre punti per un ritardato pagamento federale. L’intenzione adesso è di iscriversi al Csi; la società perciò non si riaffilierà alla Fip, ma quanto meno resta operativa. Discorso analogo per il San Michele, che abbandona la Fip ma prosegue regolarmente con Csi e Uisp.

Va detto che negli ultimi tre anni hanno chiuso Pallacanestro Como, Basket Femminile Mariano, Giardino Lvs Orsenigo e GS Cavallasca. Il Circolo Ricreativo Finese non si riaffilia dopo un anno in cui non ha fatto attività. Per contro è nato il Socco Centro Sportivo, e il Minibasket Olgiate Comasco si trasformerà in società approfittando della nuova palestra.

le società affiliate nella stagione 23/24 dovrebbero essere pertanto 40. Sempre oltre la soglia delle 35 necessarie per mantenere il Comitato Provinciale, uno dei soli undici esistenti in Italia.

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