Bolshakov: «Capo o no
mi interessa aiutare Cantù»

Intervista al nuovo allenatore della Red October: «Ho un solo e grande limite, però: non parlo inglese»

Il Kiril Bolshakov che non ti aspetti. Da Dnipro a Cantù, passando per Chernobyl e Volgograd. Ecco un quadro intimo del nuovo allenatore della Red October.

Non uno sprovveduto, laureato in Ingegneria all’Università e nel ruolo di capo allenatore sul campo. Con esperienze nella sua Ucraina e in Russia, prima dell’occasione in Brianza.

Ma fino a quando durerà alla guida di Cantù?

«Non lo so. A me basta aiutare la squadra. Ho un grande limite, come coach: quello della lingua. Non parlo inglese. È limitante. In passato ho dovuto rifiutare offerte in Belgio e Francia».

La lunga intervista su La Provincia in edicola mercoledì 7 dicembre 2016.

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