Brienza: «Trieste rivale anomala
Non ti dà punti di riferimento»

Il coach della San Bernardo introduce la sfida di domani al PalaBancoDesio.

Contro Trieste, domani alle 17.30, sarà scontro diretto. All’andata Cantù subì una clamorosa imbarcata, un -20 che sarà difficilissimo da ribaltare. Ma, cammin facendo, Cantù ha saputo comunque superare, a livello di classifica, la “particolare” formazione giuliana.

«È una formazione neopromossa - così il tecnico canturino Nicola Brienza - ma che di neopromossa ha ben poco. La società ha allestito un roster molto importante con dieci giocatori veri, più un undicesimo e un dodicesimo con grande esperienza che potrebbero entrambi essere stabilmente nelle rotazioni di tante altre squadre del campionato».

«Rispetto alle nostre precedenti avversarie che avevano un punto di riferimento - osserva -, Trieste dispone di più elementi in grado di essere decisivi, capaci di una partita da 20 punti. Possono mettere in campo sicuramente tante opzioni, quindi è sempre difficile decifrarli. Sarà quindi fondamentale per noi essere molto rapidi nelle letture».

La partita non è da dentro o fuori, ma è sicuramente una tappa importante verso i playoff: «Vincendo faremmo un salto, perdendo invece rimetteremmo in gioco anche altre squadre nella corsa. Speriamo di poter contare su un supporto notevole da parte del nostro pubblico: vorrei vedere il PalaBancoDesio gremito come in occasione della gara con la Virtus Bologna».

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