Bulleri (Orzinuovi) non ha dubbi
«Contro Cantù usciti a testa alta»

Il tecnico dei bresciani prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta

Si è preso qualche insulto, qualche fischio dagli spalti, Massimo Bulleri. Come, del resto, capita a vecchi grandi avversari di Cantù. E in un’A2 un po’ povera di personaggi di spicco, uno come lui non passa inosservato.

A fine partita, il tecnico di Orzinuovi ha ammesso le difficoltà incontrate dalla sua squadra contro Cantù: «Abbiamo sofferto molto. Era una partita che si presentava difficile in partenza, cammin facendo si è rivelata davvero complicata. Ma noi ne usciamo a testa alta, abbiamo provato a giocare fino alla fine: per noi è un bel segnale per il futuro. Noi ancora fermi in classifica? Il momento non facile, ma c’è grande unità d’intenti e un’ottima atmosfera, la squadra non si è arresa».

Cantù per Bulleri sta “solo” mantenendo le promesse di inizio stagione? «La spiegazione del campionato di Cantù sta semplicemente nei numeri. Non vado oltre, preferisco concentrarmi sulla nostra situazione», taglia corto il coach orceano.

Bulleri salva comunque i suoi ragazzi: «Se guardiamo la partita, Cantù è stata nettamente migliore di noi, anche se i numeri finali non sono così da buttare. Con qualche disattenzione in meno, saremmo stati più attaccati a Cantù. Ma, nella sua globalità, Cantù ha disputato una partita migliore della nostra: nel primo tempo siamo stati troppo remissivi, quando invece una partita così importante andrebbe giocata con grande sfrontatezza e audacia. Cosa che in parte abbiamo fatto nel secondo tempo. Ci tengo però a sottolineare che potevamo deragliare, invece non è successo».

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