Basket / Cantù - Mariano
Martedì 02 Ottobre 2018
Cantù, adesso è ufficiale
Ingaggiato Jefferson
Ala/centro statunitense di 203 centimetri per 100 chili, completa il settore dei lunghi
Red October Pallacanestro Cantù ha annunciato l’avvenuto ingaggio dell’atleta americano Davon Jefferson, ala/centro statunitense di 203 centimetri per 100 chili.
Nato il 3 novembre del 1986 a Lynwood, California, Jefferson sbarca per la prima volta in Italia dopo numerose esperienze in carriera, vissute in ben tre continenti. I Capitanes de Arecibo la sua ultima squadra, con cui ha recentemente vinto il campionato portoricano insieme all’ex canturino Walter Hodge, nominato MVP della finale.
Laureatosi campione di Porto Rico lo scorso 24 settembre - per la seconda volta in carriera dopo il successo del 2016 sempre con la maglia dei Capitanes -, Jefferson ha fatto registrare in finale 18.3 punti di media, a cui ha aggiunto anche 7.7 rimbalzi nella sei partite disputate nella serie.
LA SCHEDA
Atleta di grande talento dotato di un ottimo ball-handling, Davon è principalmente un’ala forte, capace tuttavia di giocare anche come “cinque” grazie ad una prestanza fisica importante e grazie a delle qualità di rimbalzista non indifferenti. Punti, rimbalzi ma anche assist, in campo Jefferson sa essere un giocatore “totale”, in grado di coinvolgere molto bene i propri compagni di squadra.
IL CURRICULUM
Dopo aver frequentato la High School della sua città natale, Lynwood, Jefferson entra nel mondo NCAA nel 2007, a Los Angeles, giocando per i Trojans dell’Università della California del Sud. Chiusa la parentesi collegiale ad oltre 12 punti e 6.3 rimbalzi di media, l’ala si trasferisce in Europa per la prima esperienza nei professionisti nel campionato israeliano. Il Maccabi Haifa la sua prima squadra, dove resta per due stagioni: 16.7 punti, 7.9 rimbalzi, 1.5 rubate e 1.3 assist di media in 28 partite disputate nel suo anno da rookie; 17.2 punti, 8.2 rimbalzi e 2.2 assist nella seconda annata, dove arriva secondo nella classifica dei migliori rimbalzisti della lega. Terminato il biennio in Israele, dove viene inserito in entrambe le stagioni nel miglior quintetto del campionato, Jefferson sceglie di firmare per l’ASVEL Lyon-Villeurbanne. Con i francesi partecipa ai Qualifyng Rounds di EuroLeague (11.8 punti e 7.3 rimbalzi in 4 incontri), senza tuttavia riuscire ad accedere alla regular season della prestigiosa competizione europea. Nel corso della stagione, l’ala disputa comunque sei partite in EurcoCup, realizzando 15 punti, 7.3 rimbalzi e 2.5 assist di media. Molto bene poi anche nel campionato nazionale, dove Jefferson chiude da vice capocannoniere della ProA con 18.5 punti di media, a cui vanno aggiunti anche 7.4 rimbalzi, 2.2 assist e 1.4 stoppate (quarto della lega) in 34 partite giocate.
Poi, nelle stagioni a seguire, tanto girovagare tra Russia, Cina, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Porto Rico, Venezuela e Turchia. Nella stagione 2011-’12, con la maglia dell’allora Triumf Ljubercy, è il miglior marcatore ed il miglior rimbalzista del campionato russo con 20.3 punti e 7.9 rimbalzi di media, numeri che gli consentono di vincere il premio di MVP della regular season e di essere inserito nel quintetto ideale del torneo. Con la formazione russa - oggi denominata Zenit San Pietroburgo - disputa anche un’incredibile EuroChallange, dove fa registrare 16.7 punti, 7.8 rimbalzi e 3.1 assist in 17 incontri, conquistando la Final Four di Debrecen, in Ungheria. Persa la semifinale contro Chalon, Jefferson conduce comunque la sua squadra sul podio, disputando una straordinaria finale per il 3°/4° posto: contro i padroni di casa dello Szolnoki Olaj (club recentemente affrontato da Cantù ai preliminari di Champions League), l’ala mette a referto ben 37 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, trascinando i suoi compagni ad uno storico terzo posto in una competizione europea. L’anno successivo fa il suo esordio in VTB League con l’Enisey Krasnoyarsk, scegliendo così di restare ancora in Russia dopo l’ottima stagione disputata. In mezzo una brevissima parentesi in Cina, al Guangzhou Liu Sui Whampoa, nella lega estiva. Poi, il trasferimento in Corea del Sud, dove Jefferson resta dal 2013 al 2015: con i Changwon LG Sakers l’ala disputa 115 partite, realizzando oltre 21 punti di media nella sua ultima stagione (secondo nella classifica dei marcatori della KBL), a cui si sommano 9 rimbalzi e 3 assist ad incontro.
Nella stagione 2015-’16 il passaggio a Dubai per indossare i colori dell’Al Shabab. Dopo pochi mesi il ritorno in Russia per vestire la maglia del Krasny Oktyabr, allora società di Dmitry Gerasimenko, attuale proprietario di Pallacanestro Cantù. In VTB League gioca 16 partite, totalizzando 18.4 punti e 8.6 rimbalzi di media, salvo poi terminare l’annata ai Capitanes de Arecibo, disputando la prima delle sue tre stagioni portoricane, conclusa con la vittoria del titolo locale. In seguito, il 18 settembre del 2016, l’ala centra un’incredibile Coppa Intercontinentale con i venezuelani del Guaros de Lara, battendo in una finale secca gli Skyliners Frankfurt. Ma le ultime due stagioni Jefferson le trascorre principalmente in Turchia, vestendo le maglie di Gaziantep, Bahcesehir Koleji e Yesilgiresun Belediye. Con i primi gioca anche in una competizione internazionale, realizzando 17 punti e 10 rimbalzi di media in FIBA Europe Cup. Nell’ultima stagione parte in seconda serie turca, per poi tornare a gennaio nel massimo campionato nazionale, dove con i colori dello Yesilgiresun si afferma quinto marcatore del campionato (17.1 punti) e terzo miglior rimbalzista della BSL (8.1). Prima di firmare per la prima volta in carriera in Serie A, sul suo curriculum conta una terza esperienza a Porto Rico, dove disputa 38 partite ad oltre 18 punti, 2.6 assist e 9.3 rimbalzi di media, chiudendo in cima alla classifica dei rimbalzisti.
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