Cantù cade in casa
È resa alla Fortitudo

Pur con tantissime assenze, la squadra dell’ex coach canturino Dalmonte passa tranquillamente a Desio.

Una brutta sconfitta. L’Acqua S. Bernardo si arrende in casa alla Lavaropiù Bologna, disputando una pessima prestazione. A Desio finisce 80-67 per gli ospiti.

L’ex coach canturino Dalmonte - da poche settimane allenatore della Fortitudo, ma già alla quarta vittoria in cinque partite - deve rinunciare a 5 giocatori - Mancinelli, Fantinelli, Aradori, Happ e Saunders (in realtà quest’ultimo in panchina ma non utilizzabile) - mentre il suo collega Pancotto lascia fuori di nuovo Thomas causa abbondanza tra gli stranieri.

Cantù sempre avanti nel 1° quarto, con più punti realizzati dalla lunetta (11) che non su azione (8). La squadra di casa sembra allungare al 12’ (25-18), ma Bologna profittando di un ottimo Totè dapprima ricuce per la parità al 18’ (37-37) e poi sorpassa a metà gara sul 41-42, con 24 punti assicurati dall’abbinata Banks-Totè (saranno 36 alla fine). Di qua, degno di menzione Leunen con 6 assist e 5 rimbalzi.

Dagli spogliatoi esce meglio la Effe nella ripresa (43-50 al 22’) che va a toccare il massimo vantaggio proprio sulla terza sirena: ed è un clamoroso +15 (51-66) in virtù di un parziale di 10-24 in questo periodo.

Senza storia l’ultimo spicchio del match, con Bologna che controlla agevolmente una Cantù senza più capo né coda.

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