Cantù, c’è Fioretti
«Quintetto da top»

dici stagioni alla Pallacanestro Cantù da assistente in serie A, prima di far le valigie e andare a svolgere lo stesso ruolo via via a Reggio Emilia (per un quadriennio), a Capo d’Orlando e da questa stagione a Cremona quale vice di coach Sacchetti. E proprio al quarantenne tecnico canturino siamo andati a rivolgere qualche domanda su questa Cantù.

Che ne dice di questa Red October?

«Che ha un quintetto base molto forte, al pari di quelli delle squadre al top in Italia. Che nel Dna ha una propensione offensiva di primo livello e non a caso stiamo parlando della squadra che segna più punti in serie A. Con grandissime capacità in campo aperto, perché la sua principale caratteristica è che non perde tempo per andare nell’altra metà campo il più velocemente possibile prendendo le mosse da un po’ tutte le soluzioni, inclusa quella da canestro subito, per attaccare in uno-contro-uno, o con un tiro da 3, o con la palla in post basso o con un pick’n’roll in transizione».