Cantù, corsa su Brescia e Fortitudo
(ma anche un po’ su Varese)

Speranze di salvezza ulteriormente ridotte, ma ce la si può ancora fare

Il risveglio è stato amaro, dopo il ko interno contro Reggio Emilia. Persa la sfida delle sfide per la salvezza, la Pallacanestro Cantù ha un piede in A2, ma la matematica ancora non la condanna.

E allora, finché i numeri sorreggono squadra e ambiente, qualche timidissima speranza di potercela ancora fare ancora c’è. A due giornate dal termine, entrano in gioco molti fattori, primo su tutti quello degli scontri diretti. Cantù dovrà affrontare domenica alle 20.30 la Fortitudo Bologna in trasferta, poi chiuderà in casa contro Sassari.

La S.Bernardo, ultima a 16 punti, fa la corsa proprio sulla Fortitudo e su Brescia, le prime due a tiro, a quota 18. Senza vincere entrambe le partite, salvarsi diventa un’impresa: l’unica chance, in caso di una sola vittoria di Cantù, è che Brescia perda sia contro Cremona, sia contro Pesaro. Ci crede qualcuno?

Giocando con i numeri e volendo fare gli ottimisti a tutti i costi, Cantù sarebbe sicuramente salva se vincesse a Bologna con uno scarto maggiore di 13 punti (a Cantù la Fortitudo si impose 80-67) e poi battesse Sassari all’ultima. A quel punto, la salvezza sarebbe solo un affare tra Bologna e Brescia. Fantabasket? In un certo senso, sì. Ma i numeri sono questi e lo stesso Bucchi ha detto che finché la matematica non condannerà Cantù, allora ci sarà una speranza.

Altra ipotesi. Cantù batte Bologna con uno scarto inferiore a 13 punti, in quel caso raggiunge Bologna ma deve comunque battere Sassari, sperando poi che la Fortitudo perda a Trieste.

C’è poi un’altra ipotesi-salvezza, remotissima. Ossia che Cantù ne vinca solo una da qui alla fine, ovviamente facendo la corsa su Brescia. Anche in questo caso, Cantù dovrebbe sperare in un passo falso su Brescia, contro cui è in vantaggio negli scontro diretti dopo aver portato a proprio favore la differenza canestri.

Altra chance, altrettanto difficile che possa concretizzarsi, è la doppia sconfitta di Varese (a 20 punti) contro Trieste e Sassari. Se Cantù dovesse vincere entrambe le partite, aggancerebbe la squadra di Bulleri e, grazie al 2-0 negli scontri diretti, sarebbe salva. Insomma, per provare a sperare in qualcosa, è necessario un 2 su 2 contro Fortitudo e Sassari, non si scappa.

Ipotesi, supposizioni, casi. Si è arrivati a questo punto, purtroppo, anche per colpa di tante occasioni sprecate – ne parliamo a parte – in cui Cantù ha letteralmente gettato alle ortiche partite già vinte o quasi.

Intanto, al ballo delle squadre salve, si è aggiunta Cremona – fatta in estate in quattro e quattr’otto - una di quelle squadre che Cantù, nel periodo pre-Covid, è riuscita a battere.

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