Cantù deve rimettersi in carreggiata
Vietato ribaltarsi anche con la Fiat

C’è una bomba a orologeria pronta a esplodere tra le 19.30 e le 20 di quest’oggi al PalaBancoDesio. Deflagrazione ineludibile qualora la sfida contenuta all’interno di quel palazzetto (Pallacanestro Cantù-Auxilium Torino con inizio alle 18.15) dovesse portare in dote alla Red October la sua quinta sconfitta consecutiva. Perché l’ambiente - e il riferimento non è soltanto alla tifoseria biancoblù - sarebbe portato all’esasperazione. Avendone ben donde.

Perché se dopo aver perso in casa con Caserta (dei ko in trasferta neppure facciamo menzione) , becchi anche da Torino - pur con tutto il rispetto - allora la situazione da critica diverrebbe assai seria. Anzi, decisamente grave. E l’ordigno di cui sopra lacererebbe ancor di più carni già di per sé assai tenere.

Per evitare la detonazione e uscire così da un periodo che definire complicato pare persino eufemistico, i giocatori di biancoblù avvolti dovranno dunque innanzitutto procedere al disinnesco. Facendo molta attenzione a maneggiare i fili. Purtroppo, la cura dei particolari parrebbe essere un esercizio con il quale Cantù ha scarso feeling. Eppure, se si vuole venire a capo della Fiat, l’applicazione e la concentrazione dovranno essere massime.

Red October e Fiat sono accomunate - loro malgrado - dal dato statistico di essere le squadre che subiscono più punti quest’anno in serie A: 85.9 Torino e 83.9 Cantù. Con l’aggravante per quest’ultima di aver permesso agli avversari sin qui affrontati di tirare da due punti con il 55.9%, la percentuale più alta in assoluto tra le 20 formazioni presenti. Così come i brianzoli capeggiano un’altra graduatoria tutt’altro che incoraggiante quale quella delle palle perse (20 tonde tonde di media).

In classifica, Torino sta appena meglio di Cantù, ma se da questa Auxilium era lecito attendersi di più, dalla Red October neppure stiamo a dirlo...