Basket / Cantù - Mariano
Martedì 07 Gennaio 2020
Cantù e quei derby da urlo
di quest’ultimo secolo
Dal primo successo del millenio colto nel marzo 2001 all’exploit di Desio del 2015 con Metta World Peace
Scrutando il cielo dalle lande di Brianza, alla voce “derby con Milano” la stella polare sarà sempre rappresentata dalla finale di Coppa Campioni andata in scena a Grenoble nel 1983 e vinta dalla Ford ai danni del Billy. Nel suo genere, quel trionfo contro l’Olimpia è destinato a restare un unicum, anche se nella storia dei confronti tra i due club, Cantù ha certamente ricavato molte altre gioie.
E allora, senza andare troppo indietro nel tempo, possiamo circoscrivere l’orizzonte a quanto accaduto in questo millennio prendendo in considerazione solo le partite di campionato. Ebbene, il primo urrà canturino del secolo corrente risale al 18 marzo 2001 quando la Poliform supera l’Adecco di Guido Saibene per 78-70 con 14 punti di Travis Williams, 13 di Santangelo, Thornton e Fajardo, 11 di Damiao. Dopodiché per due anni di fila accade quello che non succederà più in seguito, vale a dire che Cantù si impone sia all’andata sia al ritorno. Nel 2001-02 Oregon Scientific-Adecco termina 78-74 all’andata con 21 punti di Thornton (di là 34 di Bullock) e il ritorno al Palasharp si chiude sul 70-77 con 18 di Stonerook e di McCullough. Coach dei milanesi è Pippo Faina. La stagione successiva, Oregon-Pippo è 85-78 all’andata con 19 di Stonerook, mentre Pippo-Oregon è 70-73 con 21 di McCullough. Il tecnico dell’Olimpia, Attilio Caja.
Cantù - sempre con la conduzione tecnica di Pino Sacripanti - conquisterà un successo ad annata sino al 2006-2007 contro le Milano via via guidate in panchina da Roberto Carmenati, Lino Lardo e Sasha Djordjevic.
Nell’era Trinchieri, la Brianza dei canestro torna a vincere la sfida nel 2009-10: è il 14 marzo quando la Ngc regola l’Armani di Piero Bucchi per 64-59 con 21 di Leunen. Il 2 gennaio 2011 Bennet-Armani (ancora Bucchi) si chiude 67-59 con 19 di Mazzarino, mentre il giorno di santo Stefano del 2012 la Bennet surclassa l’EA7 di Sergio Scariolo con il punteggio di 79-54, massimo divario degli Anni Duemila. Il 6 gennaio 2013 la Lenovo va a prendersi il successo al Forum (l’ultimo in trasferta prima di quello di domenica scorsa) battendo l’EA7 di Scariolo per 84-76 con 19 di Markoishvili.
Di nuovo Sacripanti sulla tolda quando la Vitasnella batte 87-72 l’EA7 di Luca Banchi nella stagione 2013-14 con 17 punti di Ragland e 14 di Cusin. Di là, 28 quelli di Ale Gentile e 21 di Langford. Sempre con Pino in panchina l’ultima gioia - beninteso prima di quella dell’altroieri... - datata 16 aprile 2015 con il rotondo 83-64 rifilato dalla Vitasnella all’EA7 con 20 punti di Stefano Gentile e con Metta World Peace che ne infila 13. In quella Milano, allenata da Luca Banchi, il miglior realizzatore con 15 punti è un certo Joe Ragland...
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