Cantù ko ai supplementari
Ma buona gara con Venezia

Sconfitta nel prolungamento dopo ave tenuto testa ai veneti. Il pubblico ha fatto la sua parte

Sono solo applausi per Cantù. Meritatissimi. Perché contro i tricolori della Reyer la vittoria è sfuggita d’un nulla. Al supplementare.

Causa un problema muscolare, Charles Thomas non è neppure a referto e questo è senza dubbio un problema gravissimo per coach Sodini, alle prese con una coperta cortissima nel settore lunghi.

L’avvio di Venezia è perfetto: 0-12 dopo nemmeno 4’, 7-24 al 7’30”. Cantù fa quello che può e alla prima sirena è 13-30.

Il passivo diventa di 18 lunghezze in apertura di secondo quarto, ma all’improvviso la Red October si ritrova in attacco e al 15’ è in ritardo soltanto di 4 punti (32-36) grazie a un break di 14-0. Incredibile...

Ma non è finita qui, poiché al 18’ il punteggio è pressoché in parità (40-41). All’intervallo lungo +2 esterno (43-45).

Si riparte e Cantù sorpassa 47-45, primo vantaggio della partita. Poi la scarica di 8 punti di Johnson ed è 55-63 al 26’. Al 30’ punteggio di 66-70.

Pirotecnico anche il quarto periodo con Culpepper che trasforma la tripla dell’84 pari. Supplementare.

L’equilibrio, ovviamente, regna sempre sovrano e sul 90-93 a 9” dal 45’ Chappell si presenta in lunetta ma dei tre tiri a disposizione ne trasforma solo due. Di là Johnson fa 90-93 a 6” e Chappell, sempre dalla linea della carità a 3” realizza sia il primo sia il secondo nonostante quest’ultimo l’avesse tirato apposta per sbagliare.

Da segnalare i 26 punti di Culpepper.

© RIPRODUZIONE RISERVATA