Cantù, operazione Coppa Italia
Per tastare il polso all’altro girone

In attesa di capire cosa accadrà per domenica a Udine, la situazione alla vigilia della competizione nazionale

Palcoscenico importante o “fastidio” nel percorso verso i playoff? Esserci è importante e Cantù, visto che ci sarà, proverà ad arrivare fino in fondo. Manca una decina di giorni all’inizio delle Final Eight di Coppa Italia di A2: si giocherà a Roseto degli Abruzzi, con Chieti campo d’appoggio, da venerdì 11 a domenica 13. Il PalaLeombroni di Chieti ospiterà tutti i quarti di finale: Cantù sarà l’ultima a scendere in campo, alle 20.45, per affrontare una corazzata del girone Rosso come la Scaligera Verona, in una giornata che si aprirà alle 13 con Scafati-Jb Monferrato e che proseguirà con Udine-Chiusi alle 15.30 e Ravenna-Pistoia alle 18.

Alla competizione partecipano le prime quattro dei due gironi di A2 al termine del girone di andata. Cantù è inserita come seconda del Verde, Verona come terza del Rosso. Ma si tratta di un verdetto condizionato dal -3 in classifica con cui sta convivendo la Scaligera, inflitto per questioni amministrative. Ora la squadra veneta è seconda, ma sarebbe virtualmente prima a 32 punti con Scafati, avendo avuto un andamento identico a quello dei campani, con 16 vittorie e 4 sconfitte a testa, anche se nello scontro diretto dello scorso 5 dicembre Scafati si è imposta 77-57. La sfida di ritorno si giocherà a Verona sabato 19, dopo la Coppa Italia.

Non sarà quindi un impegno semplice per Cantù, inserito in un calendario fitto di incontri, tra turni già in programma e la sfilza di recuperi. Il mese di marzo per la S.Bernardo sarà un frullatore: sette partite sicure, otto o nove se la squadra avanzerà nelle Final Eight.

Quanto conta realmente la Coppa Italia? È chiaro che alla società, un trofeo in bacheca in più farebbe solo piacere. E se la squadra deve partecipare, dovrebbe fare per vincerlo. Dal punto di vista più strettamente tecnico, per la sua formula che prevede l’incrocio tra squadre di gironi diversi, le Final Eight consentiranno di vedere da vicino i migliori team del gruppo Rosso. Che, di fatto, sono gli stessi del girone di andata, perché la classifica attuale vede Scafati, Verona, Ravenna e Chiusi occupare i primi quattro posti. Un’ottima “palestra” per i playoff incrociati, perché Cantù affronterà anche avversarie dell’altro girone.

Verona, quindi, sarà già un test più che probante: in campionato sarebbe una sfida d’altissima quota. Nel tabellone, la vincente affronterà sabato 12 al PalaMaggetti di Roseto la vincente di Scafati-Jb Monferrato alle 18. La finalissima di A2 sarà domenica alle 19 a Roseto.

Sarà una prima volta assoluta per Cantù: nelle due stagioni in A2 negli anni ’90, il trofeo non esisteva. Restano però i ricordi delle quattro finali di Coppa Italia di A, tutte perse: nel 1997 contro la Virtus Bologna (75-67), nel 2003 contro Treviso (86-77), nel 2011 e 2012 contro Siena (79-72 e 88-71).

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