Cantù, questa ci mancava
Peggior sconfitta della storia

Il -43 di Capo d’Orlando rappresenta il divario più ampio mai raggiunto. Supera anche la Kinder Bologna di Messina

Addì 12 dicembre 1999. Facciamo qualche cognome, giusto per farvi cadere la mascella: Abbio, Danilovic, Sconochini, Rigaudeau, Stombergas, i due Andersen, Binelli e Bonora. Erano le colonne della Virtus Bologna targata Kinder e guidata da Ettore Messina. In una fredda giornata di clima da auguri (tra l’Immacolata e Natale), inflisse un 98-60 alla Canturina di Franco Ciani.

Restò, per lungo tempo, il minimo storico della Pallacanestro Cantù. Un -38 da annali, con il quale tutti, da lì in vanti, si misurarono, per fare in modo - è evidente - di fare peggio. Ora, dal passato remoto, possiamo tranquillamente traghettare al presente, visto che quel record negativo è stato superato, non più tardi di due giorni fa.

Al sole di Capo d’Orlando, dove la Red October di Rimas Kurtinaitis s’è letteralmente sciolta, rimediando un 96-53 che equivale a una bella spolverata alla storia, ma di quelle storie che nessuno vorrebbe mai scrivere. Brutta fine, quella di Cantù: vero è che perdere di 1 o di 43 non cambia (sempre zero punti sono), ma il modo in cui è maturato è chiaramente inquietante. Anzi, per meglio dire, imbarazzante.

Le peggiori sconfitte della storia nell’articolo su La Provincia in edicola martedì 1 novembre 2016.

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