Cantù resta a Desio
Accordo rinnovato

«Stiamo lavorando per estendere l’accordo ai prossimi due anni, ovvero il tempo che servirà prima di far rientro a casa»

La Pallacanestro Cantù giocherà al PalaBancoDesio anche il prossimo anno. «Abbiamo trovato ufficialmente l’accordo con il Comune di Desio - spiega l’amministratore delegato del club, Andrea Mauri - anche perché tra i requisiti per l’iscrizione al campionato di serie A c’è anche quello di indicare il campo da gioco. Ottenuto dunque il via libera, ora potremo inoltrare anche questa documentazione alla Lega basket. Aggiungo che, sempre con l’amministrazione comunale desiana, stiamo lavorando per estendere l’accordo ai prossimi due anni, ovvero il tempo che servirà prima di far rientro a casa».

Dove, naturalmente, per “casa” si deve intendere il nuovo palazzetto di Corso Europa che pertanto si stima essere disponibile per la stagione 2022-23.

«Nel frattempo apporteremo migliorie all’impianto» confida lo stesso Mauri. In particolare, si tratterebbe di un miglioramento all’impianto luci da realizzare a settembre al fine di una maggior spettacolarizzazione dell’evento da fruire da parte del pubblico. Cantù ottempererebbe così alla richiesta della Lega basket riguardo alcuni standard per provare a rendere disponibile un prodotto televisivo più appetibile. L’investimento da parte della società del presidente Davide Marson è rilevante ed è stato reso possibile grazie a due nuove partnership importanti con operatori a carattere nazionale. Partner che saranno presentati nelle prossime settimane.

A proposito di prossime settimane, tra il 20 e il 25 luglio verrà svelata anche la campagna abbonamenti. «Premesso che, sulla scorta del distanziamento legato al covid, in base a quelle che sono le attuali indicazioni pervenuteci in forma preliminare, potremo garantire subito tremila posti a palazzo - confida Mauri -, aspettiamo il passaggio che avverrà entro il 20 luglio per le disposizioni finali riguardanti l’inizio del campionato. Così da poter recepire in toto i protocolli definitivi. Detto ciò, in virtù dell’accordo trovato con altri sponsor non solo saremo in grado di fornire servizi aggiuntivi all’abbonato, ma presenteremo un’idea tutta nuova di abbonamento. Del resto, questo lungo periodo di stop a causa del coronavirus ci ha fatto aguzzare l’ingegno e partorire nuove idee. Che sveleremo, appunto, in occasione della presentazione della prossima campagna abbonamenti. Insomma, ci siamo industriati. E pure parecchio...».

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