Cantù scatenata
Arriva Stefanelli

Altro nome con cui l’accordo sarebbe ormai ai dettagli è quello del serbo Stefan Nikolic, considerato un talento fino a qualche stagione fa. Ha 24 anni

Cantù si butta a muso duro sul mercato. Le ambizioni del club sono note, l’obiettivo è l’immediata risalita in serie A e l’atteggiamento delle ultime ore sul mercato degli italiani sembra confermare questa determinazione.

La Pallacanestro Cantù è infatti vicina, in alcuni casi vicinissima, a chiudere le trattative con almeno tre giocatori di primo piano per la categoria. Italianissimi, come detto, perché per gli americani c’è tempo e, in ogni caso, quella sugli Usa dovrà essere una scelta molto ragionata: se ne possono tesserare due e devono essere di prima fascia, ovviamente sempre in rapporto alla categoria.

Andando con ordine, Francesco Stefanelli è il giocatore più vicino all’annuncio, che potrebbe arrivare già oggi. Ventisei anni, si tratta di un esterno, spesso “classificato” come guardia-ala, reduce da una stagione da 16.3 punti e 3.5 rimbalzi di media alla Npc Rieti. Un giocatore versatile, caratteristica che piace alla dirigenza e allo staff tecnico canturino.

Altro nome con cui l’accordo sarebbe ormai ai dettagli è quello del serbo Stefan Nikolic, considerato un talento fino a qualche stagione fa. Ha 24 anni, è un lungo di 203 centimetri e per lui sarebbe un ritorno in A2, frequentata a Udine e Montegranaro, prima del passaggio nientemeno che alla Virtus Bologna, dove ha però trovato poco spazio per mettersi in mostra, giocando in due stagioni una manciata di minuti, anche per problemi a una spalla. A Cantù, evidentemente, viene per rilanciarsi.

Atleta possente, ottimo rimbalzista, Nikolic può essere definito l’esatto contrario dell’altro lungo – sulla bocca di tutti da alcuni giorni, accordo fatto anche con lui – contattato da Cantù per dargli un ruolo da protagonista nella risalita, ossia quel Matteo Da Ros che, uscito da Trieste, sarà nel roster della S.Bernardo-Cinelandia Park con un contratto pluriennale.

C’è poi qualche dubbio su Giovanni Severini, che Verona non sembra disposta a far partire a cuor leggero. Non c’è molto ottimismo sulla possibilità che arrivi a Cantù, ma non è detta l’ultima parola. Considerazioni da fare? La prima è l’aggressività del club sul mercato: non si attendono le mosse altrui, ma si va dritti agli obiettivi. Altro particolare che emerge dai primi accordi, è che non ci si stia affatto accontentando, ma si punti alle prime scelte. Altro fatto è che ai giocatori la società proponga – lo dimostrano il contratto firmato da Bucarelli e quello che firmerà Da Ros - accordi pluriennali, che invogliano la controparte e pongono le basi per il futuro.

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