Cantù senza pubblico
Oggi torna a Desio

A oltre un mese di distanza dall’ultima volta, la S.Bernardo-Cinelandia torna a disputare contro la Vanoli Cremona una partita di campionato in casa

A oltre un mese di distanza dall’ultima volta, la S.Bernardo-Cinelandia torna a disputare contro la Vanoli Cremona una partita di campionato in casa, al PalaBancoDesio, dove manca dal 2 febbraio scorso, giorno della vittoria contro l’Umana Reyer Venezia. L’ultima sfida in assoluto, invece, è stata la sconfitta a Trento la settimana successiva. Poi sono arrivati lo stop per Final Eight e Nazionali e l’ulteriore allungamento della pausa per l’allarme Coronavirus.

Sarà un ritorno del tutto particolare e per pochi intimi. Com’è noto, tutta la serie A – come del resto tutte le manifestazioni sportive in Italia – giocherà a porte chiuse. Una prima volta per Cantù che, spesso, si è ritrovata a giocare con “metà pubblico”: succede ormai sempre contro Varese, quando per ragioni di ordine pubblico, ai canturini o ai varesini viene vietata la trasferta. Oggi però – palla a due alle 18 – il clima sarà da amichevole estiva, o poco più. Nel palazzetto brianzolo saranno ammessi al massimo 20 giornalisti, fotografi con il contagocce, gli operatori tv di chi detiene i diritti e i dirigenti delle due squadre, non saranno permesse le interviste a fine gara. Sarà un’atmosfera inusuale anche per i giocatori: mancherà l’adrenalina che regala il boato della curva, una spinta spesso decisiva.

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