Cantù, Sodini non sta nella pelle
«Successo con una valenza doppia»

«Successo che ha una valenza doppia», dichiara Marco Sodini, allenatore della S. Bernardo Cantù. «Perché - prosegue - abbiamo approcciato questa Coppa Italia con l’incubo del Covid appena passato, con cinque di quelli che sono scesi in campo e altri tre ragazzi positivi: questo non ci ha permesso di allenarci. Perciò la nostra condizione fisica, il nostro stato di salute, ma anche una certa paura che alzava le possibilità di variabili aleatorie non ci faceva stare affatto tranquilli. Invece abbiamo giocato due partite consistenti».

Il coach canturino evidenzia poi come la vittoria sia arrivata nonostante per buona parte della gara i suoi ragazzi non abbiano messo in mostra la loro migliore pallacanestro e abbiano sofferto per più di metà incontro la difesa a zona.

«Siamo stati peggio della Givova Scafati per almeno 23-24 minuti - ammette Sodini - mentre mi sento dire obiettivamente che venerdì siamo stati meglio di Verona per tutta la durata del match. Quindi è stata doppiamente importante la nostra capacità di rimontar. Dobbiamo avere la consapevolezza di ver vinto contro due nostri competitor non soltanto per la Coppa Italia, ma per i playoff che ci troveremo ad affrontare nella seconda fase della stagione».