Cantù, sorpresa di Pasqua
Ingaggiato il croato Radic

Cantù si muove ancora sul mercato, investendo le ultime risorse nel settore più in difficoltà, ossia quello dei lunghi. La scelta è ricaduta sul pivot croato Ivica Radic, trent’anni, in arrivo dal campionato polacco. Si tratta di un’operazione a sorpresa, per affrontare senza rimpianti il rush finale di un campionato che vede la squadra sempre nei bassifondi della classifica, seppur in buona compagnia.

Radic è già in città, ha svolto le visite mediche in serata e il suo ingaggio sarà ufficializzato oggi. Si tratta di una nuova aggiunta, per provare a mettere un’altra toppa nel settore che, dall’inizio dell’anno, più tormenta Cantù. Centro puro, 208 centimetri di altezza, Radic è un giocatore che può dare soprattutto un contributo a rimbalzo e un minimo apporto in termini di punti. Un giocatore con fisicità, per riempire l’area.

Il lungo va così ad aggiungersi alla lista che comprende, ormai in ordine di “importanza”, il giovane Bayehe che ha scalato da settimane le gerarchie, Thomas e Kennedy, la cui permanenza a Cantù – in realtà in bilico da settimane - potrebbe durare ancora poco. Ma non è detto che si muova: se non troverà un’alternativa resterà in Brianza, a questo punto però con poche chance di rivedere il campo.

Da qualche giorno il gm Della Fiori – dopo la risoluzione contrattuale con l’inglese Bigby-Williams, lungo con cui il feeling non è mai sbocciato - stava sondando il mercato dei giocatori comunitari ed è spuntato il nome di Radic. Si tratta di un giocatore esperto, che conosce alla perfezione la realtà italiana, avendo già giocato in passato in A e A2. Il suo primo arrivo è datato 2015, per vestire la maglia di Veroli (Legadue), con cui ha disputato 8 partite viaggiando a 22,5 punti e 12,3 rimbalzi di media. In seguito al ritiro dal campionato della squadra laziale, Radic si è legato alla Reyer Venezia, per poi approdare alla Fortitudo Bologna.

Ancora in Italia alla Viola Reggio Calabria e Ferentino nel 2016/17, poi ha iniziato a girare in Europa: Zalakeramia in Ungheria, Bruxelles in Belgio, ultime due stagioni in Polonia sponda Zielona Gòra e Wloclawek.