Cantù, il tour de force tra febbraio
e marzo con sfide ogni tre giorni

Domenica di riposo forzato per Covid. I biancoblù ora devono programmare un calendario fitto con domeniche di campionato, recuperi e Coppa Italia

Un nuovo americano da scegliere e la gestione del grave infortunio di Sergio (con possibile nuovo intervento sul mercato), due temi ai primi punti dell’ordine del giorno nell’agenda della Pallacanestro Cantù.

Due impegni importanti per quel che riguarda la prima squadra, che vanno a incrociarsi (e incastrarsi) in un calendario che via via si fa sempre più fitto.

Il mese e mezzo di fuoco

Il calendario è, ovviamente, quello della serie A2. Perché tra recuperi, vecchi e nuovi, oltre a un’incombente tre giorni adrenalinica di Coppa Italia, per la S.Bernardo-Cinelandia Park si apre un tour de force.

Si va verso un mese e mezzo con Cantù che, più volte, avrà un doppio impegno settimanale. Da qui a metà marzo, ipotizzando che Cantù raggiunga anche la finale di Coppa Italia, la squadra di coach Sodini giocherà dieci partite. E manca un recupero, quello contro Casale Monferrato, ancora da stabilire.

Un dentro-fuori dal campo quasi senza senza soste, che comincerà domenica prossima a Mantova.

E poi, finalmente, ci sarà il ritorno a Desio: Cantù manca dal palazzetto brianzolo dal 21 dicembre, quando sconfisse l’Urania Milano. Il debutto in casa nel 2022 sarà quindi domenica 13 febbraio contro Trapani.

Una partita che anticiperà il primo recupero, in programma mercoledì 16, contro Capo d’Orlando, valido per la 14ª giornata, la prima di ritorno rinviata lo scorso 9 gennaio dalla Lega per l’impennata di casi di Covid. Il tempo di tornare in Brianza e, domenica 20, altra trasferta sul campo di Orzinuovi.

Febbraio si chiuderà in casa, il 27, per la sfida-rivincita contro l’Ucc Piacenza, la squadra che all’andata (era il 21 novembre) ha interrotto la striscia di sette vittorie consecutive di Cantù.

Se febbraio sarà intenso, marzo sarà un vortice, specialmente nella prima quindicina. Perché sarà un mese che Cantù inaugurerà a Udine, per uno scontro diretto importante, partita che arriverà prima delle Final Eight che cominceranno venerdì 11 marzo, in una località ancora da definire: per Cantù il primo scoglio sarà la Scaligera Verona nei quarti di finale.

Ma, se Cantù arrivasse fino in fondo, andrebbero aggiunte altre due partite.

Si conclude il ciclo

Il mercoledì successivo, il 16, il ciclo si concluderebbe con il secondo recupero, quello della giornata rinviata il 16 gennaio, contro Pistoia in casa.

In questo periodo potrebbe poi essere fissato anche l’ultimo recupero, quello della partita contro la Jb Monferrato: non c’è un’idea precisa, ma non restano molti spazi liberi.

Scartando un recupero in tempi stretti, si potrebbero ipotizzare tre date infrasettimanali: il 23 febbraio, il 2 o il 23 marzo. L. Spo.

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