Cantù, una partenza a razzo
ma poi a vincere è Bologna

La Red October va quasi subito avanti di 13 lunghezze prima di farsi recuperare e superare dalla Virtus che si impone con il punteggio di 90-81.

La Virtus Bologna supera la Red October 90-81 nel match inserito nella sesta giornata di campionato. Cantù ha avuto soltanto 3 punti dalla panchina (quelli di Tavernari sulla sirena di fine gara) ed è chiaro che così è difficile vincere...

Per la squadra di coach Sacripanti, 26 a testa per Aradori e Kvale, mentre nelle fila biancoblù 23 quelli di Mitchell e 22 di Jefferson.

Clamoroso avvio di Cantù e in particolare di Jefferson che firma 11 punti nel 4-14 al 4’. Ospiti sul +13 (4-17), con il cappotto a rimbalzo (0-10). Intanto cresce Aradori e il suo 11° punto vale il 15-22 all’8’. Alla prima sirena è 17-26.

Il secondo periodo è di marca nettamente bianconera. La rimonta della Segrafredo è inesorabile e culmina con il sorpasso al 14’ (32-29) in virtù di un Kravic (12) incontenibile. A metà gara è 47-42, con 17 di Kravic da una parte e 16 di Mitchell dall’altra. Con Bologna che nel frattempo ha rovesciato anche il conto dei rimbalzi che la vede avanti 21-17 (saranno 39-38 al 40’).

Terzo quarto a lungo in equilibrio, poi Bologna che ritrova un po’ di margine al 28’ (61-54), con Aradori a quota 21, e chiude il tempo sul 66-60 dopo la doppia cifra di margine (66-56 al 29’).

Virtus sul +12 (79-67) al 34’ e poi in controllo, con la vittoria mai più in discussione.

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