Cantù-Varese
è una sfida da paura

Tredici scudetti, diciassette coppe europee, cinque trofei internazionali giacciono ora sul fondo della classifica di serie A. Bacheche preziose e rigogliose quelle di Pallacanestro Cantù e Pallacanestro Varese, eppure al momento tormentate, esposte agli agenti atmosferici come si fosse nel pieno di una tempesta.

Penultima in classifica la squadra brianzola, ultima addirittura quella prealpina. Insieme hanno raccolto la miseria di 7 vittorie in 29 partite. Un successo in più l’ha conseguito l’Acqua S. Bernardo, ma l’Openjobmetis deve ancora recuperare tre partite (contro Brindisi, Brescia e Fortitudo).

I biancorossi, dopo aver perso a Masnago il derby dell’andata (80-90) hanno gioito uan volta soltanto nelle successive 10 gare. Quanto ai biancoblù, ammontano a 4 i ko consecutivi con i quali si presentano all’appuntamento odierno (alle 16 al PalaBancoDesio con direzione arbitrale affidata alla terna Lanzarini-Quarta-Grigioni) che rappresenta pure la sfida diretta n.149 tra due dei colossi della storia del basket italiano.

Scopriremo nel corso dei 40’ (gli allenamenti sono naturalmente a porte chiuse) quali saranno i primi significativi accorgimenti che il nuovo allenatore di Cantù, Piero Bucchi, adotterà rispetto alla versione di squadra proposta dal suo predecessore, Cesare Pancotto.