Cesana, Cantù
e lo scudettino da brividi

Il ricordo di quel trionfo nel 2016 a Cantù è ancora ben stampato nella memoria di Luca Cesana, 24 anni di Albavilla, play delll’Assigeco Piacenza

La bolgia del Pianella, la vittoria contro Venezia, lo scudetto Under 20 cucito sul petto: «E dire che quella è stata l’ultima partita ufficiale disputata al Pianella». In campo, lui c’era ed è stato determinate per quella vittoria. Il ricordo di quel trionfo nel 2016 a Cantù è ancora ben stampato nella memoria di Luca Cesana, 24 anni di Albavilla, play delll’Assigeco Piacenza, prossima avversaria della S.Bernardo-Cinelandia Park.

La finale contro la Reyer è leggendaria: accorsero al Pianella 4 mila tifosi canturini, per sostenere una squadra di ragazzini, che si giocava il tricolore nel vecchio catino biancoblù. Cesana fu uno dei protagonisti delle finali, con 15 punti di media: «Era un bel gruppo, fu incredibile la carica che ci dava la gente in città. Non credo ci sia mai stata una finale scudetto Under 20 con tanta gente. Poteva succedere solo a Cantù, forse».

Cesana, dopo quell’esperienza – e dopo tante convocazioni nelle Nazionali giovanili -, si è costruito una carriera in A2: Treviglio, Eurobasket Roma, Casale Monferrato e da due anni Piacenza, sponda Ucc: «Non ho rimpianti, sono sicuramente contento del mio percorso, ma non accontentato. Ho ancora “fame” e posso crescere. Nello sport bisogna anche saper sfruttare le grandi occasioni, la mia forse deve ancora arrivare».

Intanto, domenica alle 18, sfiderà nuovamente la sua amata Pallacanestro Cantù con la maglia dell’Assigeco Piacenza. Si erano affrontati a settembre nella terza e ultima sfida del girone Giallo, a Desio. Finì 73-60 per Cantù, che fu comunque eliminata dalla competizione. Cesana era in campo – buona regìa, meno fortuna al tiro – ma ora in campionato le cose cambiano. E lui attende con un pizzico di adrenalina in più la sfida contro la società che l’ha cresciuto: «Sicuramente è una partita che aspetto, è sempre bello giocare contro Cantù. Sarà anche bello rivedere un po’ di amici tra il pubblico, so che arriveranno. Ma stavolta è campionato e conta tanto. Tutti danno qualcosa in più contro Cantù? Per me è una regola, certamente affrontare la prima dà più stimoli: per me sarà così».

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