Del Pero a Schio
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Giocare nella squadra di basket femminile più titolata in Italia negli ultimi vent’anni. Un sogno diventato realtà per la canturina Beatrice Del Pero che lo scorso giugno non senza sorpresa aveva rescisso il contratto appena rinnovato con la casa madre Costa Masnaga, appunto per rispondere all’inaspettata chiamata vicentina.

Già da un mese la 22enne play guardia di Cantù lavora a Schio. Sono cominciate le amichevoli, il 21 e 22 settembre si giocheranno le qualificazioni all’Eurolega, e poi assalto a supercoppa e scudetto.

Insomma, tanta roba per Del Pero che racconta così la scelta di Schio. «Avevo già firmato il contratto con Costa, quando è arrivata questa offerta da parte di Schio. Era un treno che ti passa davanti e non sai se ricapita più. Allora ne ho parlato con Bicio Ranieri (dirigente del Costa Masnaga, nda.) che mi ha sostenuto in questa direzione. Mi è dispiaciuto, ma è una scelta che rifarei mille volte».

Perché ? «Ho trovato tutto un altro mondo come livello di allenamenti, di intensità e di professionalità. In Italia il basket femminile non è ancora considerato professionistico, ma a Schio è come se lo fosse. Poi era stato personalmente il nuovo allenatore Dikaioulakos a dirmi di venire a Schio, e non potevo dire di no».

Asticella quindi altissima. «Ho delle compagne di squadra come Gruda che è considerata la migliore giocatrice in Europa, delle straniere da Eurolega e italiane come Sottana, Dotto e Crippa. Qui c’è amarezza per lo scudetto perso contro Venezia ma intanto l’obiettivo è qualificarci in Eurolega, anche se il girone con Bourges e Valencia è durissimo ed è un peccato che ne passi solo una».