Derby, il divieto è totale
Nessun varesino a Desio

La decisione adesso è ufficiale: trasferta vietata per la supersfida con la Red October Cantù

Alla fine, la Prefettura di Monza e Brianza, competente per il territorio di Desio dove si disputerà il derby, ha deciso: tifosi varesini a casa.

È stata vietata la trasferta ai residenti in tutta la provincia, eventuali biglietti già emessi dovranno essere annullati. E lunedì sera, sarà necessario acquistare il biglietto al botteghino presentando un documento di identità. Non c’è stata nemmeno un’apertura come concesso all’andata ai tifosi di Cantù che, comunque, disertarono l’appuntamento per scelta.

Le motivazioni che hanno portato le autorità competenti a questa decisione sono da ricondurre certamente all’arcinota rivalità tra le due tifoserie, come comprensibile, ma anche ai fatti di cronaca relativi ai disordini scoppiati prima e dopo la partita di calcio tra Como e Varese dello scorso 14 gennaio e che hanno portato alla notifica di 25 Daspo nei confronti di altrettanti ultras comaschi.

Il timore fondato era che anche i tifosi del Varese Calcio partecipassero alla trasferta a Desio e che si potesse in qualche modo ricreare un clima di ostilità con i tifosi del Como. Da qui, il blocco totale ai residenti in provincia di Varese.

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