Di Giulio: «Cantù, se avanza un posto...»

Christian Di Giuliomaria, 37 anni, abita a Inverigo ed è stato protagonista della promozione di Udine in A2.

«È anni che non riesco a trovare squadra vicino a casa. Abito a Inverigo, ho 37 anni (compiuti giusto ieri, auguri!, ndr) e tre figli ormai adolescenti (Jona, 14 anni, è nelle giovanili della Pallacanestro Cantù, Giulia, 12 anni in agosto è al Vero Volley Monza e il suo gemello Elia gioca come punta negli Esordienti dell’Inter, ndr), sarebbe ora di sistemarsi nei pressi. A proposito, Cantù non sta cercando giocatori italiani...?». A Christian Di Giuliomaria la battuta non fa certo difetto. Da sempre. Stavolta, per la verità, la butta lì tra il serio e il faceto: «No, dai, scherzo, ma se volessero farci un pensierino sappiano che io sono qui...».

“Di Giulio” è reduce, freschissimo, dalla promozione in serie A2 conquistata con Udine. Ma ora che farà? «Intanto continuo a chiedermi come sia possibile che non riesca mai a trovare una squadra vicino a casa con tutte quelle che ci sono... - fa presente - . A partire da Cantù, ovviamente. Dove avevo fatto un’esperienza con Trinchieri, sperando davvero di rientrare nel gruppo mentre invece non se n’è poi fatto più nulla. Adesso comunque attendo notizie da Udine per capire se ci sarà la possibilità di continuare lì, premettendo che sono aperto a qualsiasi tipo di soluzione. La certezza è che continuerò a giocare...».

L’intervista completa sulla Provincia di giovedì 16 giugno

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