Basket / Cantù - Mariano
Mercoledì 03 Giugno 2020
Dove eravamo rimasti?
Riecco Corrado Fumagalli
Riscopriamo il playmaker canturino in maglia biancoblù dal 1982 al 1987.
Dei grandi giocatori che tra la fine degli Anni 60 e la fine degli Anni 80 hanno scritto le pagine più celebri e gloriose della storia della Pallacanestro Cantù si è detto e scritto sempre tanto. La maggior parte di loro non è mai uscita dai radar degli organi di informazione e spesso a costoro si ricorre per celebrare il passato, chiedere un parere, esprimere un giudizio. Insomma, sono rimasti attuali e costantemente all’ordine del giorno. Non così, invece - quantomeno per la maggioranza dei casi - per la generazione successiva alla loro. Giocatori italiani che non hanno vinto come e quanto i loro predecessori, ma che pure hanno lasciato un segno profondo da queste parti. Protagonisti comunque, perché almeno sino ai primi anni Duemila gli stranieri non erano più di un paio per squadra.
E allora il senso di questa iniziativa “Dove eravamo rimasti?” è proprio quello di andare a recuperarli e sentirli per conoscere che ne è stato di ciascuno di loro una volta non solo chiusa l’avventura canturina ma la stessa carriera agonistica.
Riscoprirli e farli “ritrovare” al pubblico che ha avuto modo di vederli giocare oppure soltanto far conoscere a chi allora ancora non c’era e ne ha così magari solo sentito parlare.
Il canturino Corrado Fumagalli è nato a Como il 4 luglio 1966 e dunque tra un mese compirà 54 anni. Playmaker di 1.80, è cresciuto nel vivaio canturino vincendo 7 titoli italiani giovanili (a 15 anni votato miglior 1966 d’Italia). In prima squadra dal 1982 al 1987, partecipando così alla conquista di una Coppa Campioni (1983) e di una Intercontinentale (1982). Per lui 149 presenze totali in biancoblù.
Di seguito, per “Corradino” sempre tra A1 e A2, esperienze a Forlì (1987-1992 e 1998), alla Fortitudo Bologna (1992-1994), a Siena (1994-1995), Arese (1995-1996), Gorizia (1995-1998) e Fabriano (1988-1989). Nel 1999 inizia a scendere di categoria e nelle “minors” giocherà sino all’anno scorso dopo aver collezionato 38 campionati consecutivi nelle più diverse e disparate categorie.
Con la maglia della Nazionale italiana ha giocato gli Europei Cadetti nel 1983 in Germania. Nelle giovanili azzurre ha disputato 12 gare con 159 punti segnati.
Sulla Provincia di mercoledì una lunga intervista con l’ex giocatore
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