È la “prima” tra i nuovi colleghi
Pashutin: «Un onore allenare qui»

Evgeny Pashutin mattatore a Brescia, alla presentazione ufficiale del campionato di serie A, in partenza nel fine settimana.

Il tecnico canturino ha voluto fare presenza al meeting con i colleghi delle altre squadre, andato in scena il giorno dopo la finale di Supercoppa, nonostante un’alzataccia alle 4 del mattino in Belgio e l’arrivo a Malpensa alle 8.30. E il suo intervento è stato uno dei più applauditi dalla platea.

«Per me è un esordio in Italia ed è un grande onore. È un paese che amavo già prima, ora ci vivo ed è un sogno che si realizza».

Poi è entrato nel vivo della discussione, elargendo complimenti e facendo il punto tecnico dalla sua prospettiva: «Milano è la squadra da battere, è chiaro. Ma il livello del campionato italiano è altissimo anche per la presenza di tante altre squadre molto forti che disputano le coppe europee, quindi sarebbe sbagliato dire che in Italia c’è solo Milano. E, come succede in Russia con il Cska di Mosca, sarebbe auspicabile che tutto il basket italiano facesse il tifo per Milano, l’unica formazione italiana che disputerà l’Eurolega: se Milano vince, ne trae beneficio tutto il movimento, non solo Milano».