Il segreto di Bucchi?
L’esplosione di Bayehe

L’evidente crescita tecnica del camerunense – di formazione italiana - quasi 22enne di Yaoundè ha donato un maggiore impatto sotto canestro a Cantù

Jordan Bayehe è l’uomo in più dell’Acqua S.Bernardo. L’evidente crescita tecnica del camerunense – di formazione italiana - quasi 22enne di Yaoundè ha donato un maggiore impatto sotto canestro a Cantù, ora molto più efficace sia in area sia a rimbalzo, aspetto tecnico in cui la squadra ha faticato non poco nel corso della stagione. Ora, grazie a Bayehe, l’attacco canturino ha totalmente cambiato faccia, incentrandosi non soltanto sulla prolificità degli esterni, bensì anche sull’apporto del lungo africano, travolgente per entusiasmo e abnegazione.

L’exploit di Bayehe è coinciso con l’arrivo in panchina di coach Piero Bucchi. Evidente la fiducia del tecnico, che lo ha sempre schierato in quintetto da quando è arrivato sulla panchina di Cantù. Il centro della S.Bernardo è reduce, infatti, da cinque partite consecutive da titolare, in cui ha totalizzato 8 punti, 6 rimbalzi, 1.6 assist e 0.8 stoppate a partita; medie ben più considerevoli rispetto al suo avvio di campionato. Di Bayehe, inoltre, sono cresciute anche le percentuali al tiro (sfiora un ottimo 62% da due) e i minuti in campo; circa 24’ a partita.

Nell’ultimo contro Cremona, il numero 23 canturino ha realizzato la sua seconda doppia doppia stagionale, chiudendo il match con 16 punti e 13 rimbalzi; eguagliando il record stagionale di punti (16 anche contro Venezia) e facendo registrare, invece, il nuovo massimo personale nei rimbalzi. Per Bayehe, infine, si è trattata della terza partita stagionale in doppia cifra nei punti.

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