La mossa della Fip
«C e B donne nazionali»

Una mossa importante quella compiuta dalla Fip centrale per cercare di sbloccare l’impasse che da due mesi e mezzo regna sovrana nei campionati regionali di basket.

Con una comunicazione pubblicata sul sito, viene infatti reso noto che «la Federazione Italiana Pallacanestro, nell’imminenza della scadenza dei provvedimenti legislativi assunti per il contenimento della pandemia nel periodo delle festività, comunica di aver inviato al Coni la lista aggiornata delle categorie di preminente interesse nazionale, che include anche la serie C Gold e C Silver, la serie B femminile, e tutta l’attività giovanile che prevede una fase finale nazionale».

Dunque dopo la querelle con altri enti sportivi, in particolare Fipav, Uisp e Csi, che avevano inizialmente perorato la causa dei campionati nazionali estendendola di fatto a quasi tutte le categorie, ora la Fip prova a giocare d’anticipo in vista della scadenza del Dpcm fissata al 15 gennaio, qualificando come campionati di interesse nazionale, oltre a quelli già regolarmente in corso (serie A, A2 e B maschile, A1 e A2 femminile), anche gli altri sopra citati.

Uno scenario nuovo che andrebbe a coinvolgere alcune squadre comasche: per la C Gold la Professional Link Cermenate, per la C Silver il Gorla Cantù e Le Bocce Erba, e come giovanili le formazioni d’Eccellenza del Progetto Giovani Cantù. A onor del vero le categorie giovanili d’Eccellenza hanno già una struttura nazionale (non i suddetti tornei senior, che sono a carattere regionale) e infatti il dibattito nasce in primis su questa fascia di giovanili, anche nell’ottica di un contesto più ampio e di interesse federale, quello ciò delle competizioni delle Nazionali di categoria.

Tutto ciò resta però subordinato al fatto che, la proposta della Fip, venga dapprima ratificata dal Coni come è presumibile che sia, e poi soprattutto accolta dal Ministero dello Sport. Ovviamente i dubbi e le incognite non mancano.