L’amico Recalcati su Pancotto
«Cantù, sei in buone mani»

«Pancotto? Qualsiasi tipologia di squadra gli verrà affidata, saprà ricavarne il massimo», dice il Charlie con il neo coach di Cantù guidò la Nazionale

«Pancotto? Qualsiasi tipologia di squadra gli verrà affidata, saprà ricavarne il massimo».

Se non è una promozione a pieni voti, poco ci manca. E il “professore” è davvero autorevole. Carlo Recalcati non ha dubbi sulla scelta di Cantù nell’affidare la panchina a Cesare Pancotto, uno degli allenatori più esperti della serie A.

Del resto, quasi quarant’anni di carriera tutta in A e A2 sono lì a dimostrarlo. Tra l’altro, Pancotto è l’allenatore con più panchine nella massima serie, anche più dello stesso Recalcati.

Colleghi, hanno guidato insieme la Nazionale ai Giochi del Mediterraneo nel 2001 che ha vinto al medaglia d’oro; ma anche amici, Recalcati e Pancotto si sono conosciuti negli anni ’80, quando entrambi erano due allenatori rampanti.

Uno alla guida di Cantù, l’altro tecnico emergente nelle Marche, dopo aver portato la sua Sangiorgese in serie A2: «Ci siamo conosciuti in quegli anni negli Stati Uniti – ricorda Recalcati - dove entrambi eravamo a una Summer League per visionare qualche americano da portare in Italia. Quella conoscenza è poi diventata un’amicizia: anche se ci vediamo poco, è sempre piacevole passare del tempo in sua compagnia».

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