Lui le ha viste tutte
Il tifoso d’acciaio di Cantù

Ferdinando Arnaboldi, per tutti Nando. Ha 82 anni, una libreria traboccante di libri e memorabilia

Il Pianella, Grenoble, le chiacchierate con “sciur” Allievi, l’impegno in politica per il territorio. È un pozzo di ricordi e aneddoti Ferdinando Arnaboldi, per tutti Nando. Ha 82 anni, una libreria traboccante di libri e memorabilia. Nel suo mondo c’è tanto basket, ma soprattutto c’è la sua città, Cantù. «Ogni canturino dovrebbe avere nel cuore alcuni punti fissi: il mobile, il merletto, il Collegio De Amicis e la Pallacanestro Cantù. Poi, ma questo è opinabile, ci vorrebbe dell’impegno civico. Quello che per me è stata la Dc. Più che difendere gli ideali, credo che ognuno dovrebbe dare un apporto alla comunità in cui vive». Lui l’ha fatto, per lungo tempo: presidente dell’Ospedale di Cantù, della casa di riposo “Garbaldi-Pogliani”, consigliere e assessore comunale. Sul giornale di oggi l’intervista al tifoso anziano di Cantù.

E la Pallacanestro? «È un amore nato da ragazzino. Quando tutti seguivano il calcio, io e un gruppo di amici ci siamo avvicinati alla pallacanestro, alle partite che negli anni ’50 si disputavano ancora all’aperto. Ora non vado più al palazzetto da qualche anno».

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