Menetti dopo il ko con Cantù
«Dominiamo, poi ci smarriamo»

L’analisi del coach di Treviso, uscito battuto dal PalaBancoDesio

Massimiliano “Max” Menetti, coach della De’ Longhi Treviso, ammette tutta la delusione per una partita che la sua squadra sembrava avere in pugno e che invece le è sfuggita di mano, fino alla sconfitta. Un vantaggio cospicuo non è bastato per tornare in Veneto con 2 punti in più n classifica, che avrebbero consolidato la De’ Longhi in zona playoff.

«Siamo particolarmente frustrati questa sera perché abbiamo fatto spesso partite fuori casa simili a questa - la considerazione -. Non riusciamo, tuttavia, a invertire questa tendenza, non chiudendo partite in cui creiamo tanto. Spesso diamo l’idea di poter dominare la partita, poi invece viviamo di insicurezze e di cose fatte con poca energia che ci portano a commettere delle ingenuità difensive».

Problematiche già emerse si sono riproposte anche a Desio: «Quando si gioca punto a punto, i dettagli in difesa sono importanti: eravamo stati bravi fino a un certo punto, abbiamo sbagliato un possesso per vincere e quando va così, poi cambia tutto. Evidentemente non siamo ancora abbastanza pronti per vincere questo tipo di partite. Grazie al turno di riposo che ci attende, abbiamo la possibilità di riposare qualche giorno, così da preparare al meglio la difficile partita con Sassari. Ci farà bene un po’ di riposo». Da valutare le condizioni di Nikolic: «Si è infortunato a una costola, speriamo non si sia fatto niente di grave perché, in questo momento, sarebbe l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno».

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