«A Cantù non esistono partite inutili»

«Penso che se uno si diverte, vince di più. Avere una squadra che sorride e si aiuta è importante, sarà la cosa basilare. Ora però non devono essere solo parole, ma fatti concreti». Il Meo-pensiero non è cambiato e non cambierà. Coach Sacchetti ha passato un anno intero a invocare uno spogliatoio più sorridente e coeso e non cambia idea di certo ora, all’avvio ufficiale della sua seconda panchina consecutiva a Cantù.

La S.Bernardo affronta stasera alle 20.30 Casale Monferrato al PalaDesio, prima sfida di Supercoppa di A2. Un test – dopo due amichevoli contro formazioni di serie A come Brescia e Trento - contro una squadra che Cantù ritroverà anche nel girone Verde di campionato.

Siamo ancora in pieno rodaggio, ma Sacchetti non vuol sentire troppe scuse. L’impegno sarà massimo, la voglia anche: «Abbiamo ampiamente capito che a Cantù non esistono partite “inutili”, come abbiamo sperimentato lo scorso anno. Sappiamo bene cosa voglia dire giocare partite che, apparentemente, possono avere un’importanza relativa. No, non snobbiamo niente, anche perché dobbiamo costruire una mentalità vincente. Non partiremo con sufficienza, non è questo che vogliamo».