«Abbiamo impegnato Cantù. Senza certi errori...»

Il commento di Nicola Brienza, tecnico canturino di Pistoia, dopo la prima gara della seconda fase

Emozioni contrastanti per coach Nicola Brienza nel post partita di Pistoia-Cantù. Da una parte la delusione per la sconfitta casalinga subita ma anche per le tante occasioni perse nel finale, in cui una gestione poco accurata di alcune azioni hanno impedito di trovare il canestro decisivo, dall’altra la soddisfazione di aver visto i propri ragazzi lottare fino alla fine.

«Sono contento che i ragazzi abbiano dato tutto per 40’ - ha detto Brienza -. Abbiamo interpretato bene la gara togliendo a Cantù armi quali il gioco a tutto campo. Abbiamo messo le basi giuste per fare la nostra partita ma purtroppo, come accaduto con Cento, i particolari ci sono costati la gara. Penso al rimbalzo mancato su Nikolic nell’ultimo minuto, quando abbiamo anche sbagliato due canestri fattibili e alcune scelte individuali».

Un match tiratissimo, risolto per l’appunto soltanto nel finale, in cui le difese hanno fatto la voce grossa per la maggior parte dei minuti. «Le difese hanno sporcato molto le percentuali, specie da fuori - ha affermato -. Noi abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco. Sono situazioni nelle quali dobbiamo migliorare per competere a certi livelli. Se riusciamo a limare questi dettagli, diventando più pazienti e furbi nei finali di gara, possiamo non solo giocarcela ma anche portare a casa queste partite».

Il coach originario proprio di Cantù riconosce i meriti degli avversari, tra le più forti formazioni del Girone Giallo. «Ci sono ovviamente tanti meriti di Cantù - ha ammesso-. Questa fase è un banco di prova davvero importante, l’asticella si è alzata notevolmente».

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