Altri 1200 abbonati. I tifosi di Cantù hanno vinto ancora

Basket A campagna aperta il dato è confortante anche alla luce delle delusioni delle ultime tre annate

Quota 1.100 superata, abbondantemente (1.186 l’ultimo parziale), ma c’è ancora tempo per aderire alla campagna abbonamenti “Omnia vincit amor”, lanciata in estate dalla Pallacanestro Cantù.

Una citazione virgiliana per dire che l’amore vince su tutto. E di amore – è il caso di dirlo – ce ne vuole davvero tanto per stare sempre vicini a una squadra che, in tre anni, non ha centrato nemmeno un obiettivo e per abituarsi a una categoria che, sebbene sempre disputata ai vertici, non riesce ad appassionare le grandi platee.

Un calo diffuso

Le trasferte a Desio, scelte diverse, un po’ di comprensibile disaffezione hanno portato la gente ad abbandonare negli anni il palazzetto. Mal comune, in questo caso, non è mezzo gaudio: per la partita a Torino di Supercoppa, martedì scorso al PalaGianniAsti, c’erano poche centinaia di tifosi. Segno che lo scollamento c’è, anche nelle grandi città.

Ma c’è uno zoccolo duro a Cantù che non molla e ci crede sempre. E che non abbandona mai la squadra. La conferma è nei numeri degli abbonati: il dato parziale non è né migliore, né peggiore dei due anni precedenti in serie A2.

Non ci sarà la corsa finale all’abbonamento, ma ci si assesterà, come sempre, intorno alle 1300/1400 tessere vendute. Mancano all’appello gli abbonamenti dei ragazzi delle giovanili e del minibasket e degli sponsor, quindi gratuiti o quasi. E qualche “ritardatario”.

Quella di Cantù è una fan-base particolare, che si allarga specialmente quando arrivano le partite che contano, come gli scontri diretti o i playoff. Come del resto è sempre successo, ogni volta che il livello si alzava, o quando c’era da sostenere la squadra, come nella sciagurata edizione della Final Four di Coppa Italia organizzata da Cantù a marzo a Busto Arsizio.

Venerdì chiuderà la campagna abbonamenti, ma i termini saranno spostati almeno fino alla prima partita casalinga del 7 ottobre contro Treviglio, che Cantù disputerà forzatamente fuori casa, a Casale Monferrato, per la squalifica del PalaFitLine. Tempo per abbonarsi ancora ce n’è, con ampia scelta per tutti i settori e i portafogli.

I prezzi

Si va dal secondo anello secondo anello e dalla curva a 155 euro (ridotto 120 euro), gradinata primo anello 200 euro (ridotto 155 euro), tribuna primo anello 280 euro (ridotto 220 euro), parterre 580 euro, con riduzioni per under 14 e over 70, compresi i nati negli anni 2009 e 1953.

C’è anche la tessera “sostenitore”, nel parterre: 1.000 euro per avere anche i playoff compresi nel prezzo, oltre al parcheggio e all’hospitality al palazzetto. Infine, promozione anche per i soci Tic-Tutti Insieme Cantù, che hanno le tariffe bloccate ai prezzi della fase di prelazione.

Questa settimana, la sede resterà aperta per il tesseramento fino a venerdì dalle 17 alle 19.30, anche per il ritiro delle tessere già acquistate. Altrimenti, l’acquisto si potrà effettuare anche on line sul portale dedicato Vivaticket.

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