«Attenta Cantù, abbiamo solo da perdere»

Turno infrasettimanale per la S.Bernardo Cantù: testacoda contro la Stella Azzurra Roma. Da una parte i 16 punti di Cantù, dall’altra lo 0 in classifica di Roma. Ma, per coach Meo Sacchetti – uno che la sa lunga, non è certo pretattica – questa «è la classica partita che non vorresti mai giocare, perché hai tutto da perdere».

Stasera, dopo quasi un mese, Cantù torna a giocare al PalaDesio – palla a due alle 20.30 - per l’undicesima giornata di campionato. Cantù cerca la settima vittoria consecutiva e nprosegue imperterrita il testa a testa contro la Vanoli Cremona, con l’ambizione di vincerlo alla fine del girone di andata.

Sulla carta, contro la Stella Azzurra, non dovrebbe esserci storia. Ma il rischio, l’unico probabilmente, è che si possa prendere sottogamba una sfida di questo tipo.

Sacchetti sa che la sua squadra di tanto in tanto ha qualche amnesia: «Diciamo che eravamo preoccupati anche a Latina, perché loro venivano da tre vittorie consecutive e noi da una sosta. Poi la partita ha preso la piega giusta, grazie alla difesa e alla nostra capacità di fare canestro».

Il coach vede pericoli nella “fame” di squadre come la Stella Azzurra. Tanto più in una squadra che non ha ancora vinto una partita, sebbene sia arrivata a giocarsi la vittoria punto a punto in almeno quattro-cinque occasioni, senza mai riuscire a vincere.

Una squadra quindi con buone potenzialità, ma che non riesce a gestire al meglio i finali di gara: «L’abbiamo vista ed è una squadra che gioca con quello spirito che piace a me. Una di quelle squadre con meno talento ma tanta grinta».