Basket, imprenditoria e solidarietà. I canturini al gran ballo della storia

L’evento C’è spazio per i nostri nella prima edizione degli Ipia Award dedicati ad Aldo Giordani. La regia del Pierlo e di Liba, la verve di Riva jr e la memoria del patron di Briantea84: un successo

Quando sport e solidarietà si fondono, il risultato non può che essere qualcosa di speciale. Lo è stata, senza dubbio, la serata alla Capannina di Forte dei Marmi dove si è tenuta la prima edizione degli “Ipia Award – Aldo Giordani”, gli “Oscar” dell’imprenditoria nella pallacanestro, ideati e consegnati da Liba Italia, l’associazione delle leggende del basket.

A Forte dei Marmi

La Capannina ha visto sfilare numerose stelle e personalità che hanno contribuito (e contribuiscono) a fare la storia della pallacanestro nostrana. Ne sono un esempio i primi premiati, accolti dall’applauso dei cento presenti alla serata, condotta dal capo dei servizi sportivi de La Provincia di Como, Edoardo Ceriani, e da Ilaria Capponi: il ricavato è stato infatti donato alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione la scorsa primavera.

È stata una serata a forti tinte canturine, nell’organizzazione, nei premiati e nei premiatori. Per la categoria “Imprenditori storici della pallacanestro italiana”, sono stati chiamati sul palco Guido Borghi, storico presidente di Varese e Gianmario Gabetti, che ha portato – con la sua sponsorizzazione - Cantù e Milano al vertice in Italia e in Europa, oltre a Roberto Snaidero, il cui cognome viene automaticamente associato al basket udinese.

Per la categoria “Imprenditori attuali della pallacanestro italiana” sono state premiate tre personalità che stanno scrivendo in questi anni la storia del nostro basket: Giorgio Armani (rappresentato da Claudio Limardi) e Massimo Zanetti (il cui premio è stato ritirato da Alberto Mularoni), artefici dei successi di Olimpia Milano e Virtus Bologna e Marcello Cestaro (rappresentato da Ciro Scauzillo), che con la Famila Schio è invece uno degli esempi di imprenditoria legata al basket femminile.

Premio e menzione anche all’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, imprenditore da sempre amante degli sport - basket compreso -: sul palco la sorella Bedy.

Tanto spazio anche ai giovani, con la premiazione di Ivan Riva, figlio di Antonello e platin president di PM International, premiato nella categoria “Giovani imprenditori”. Ivan è stato premiato dal padre Antonello: «Per me è un onore essere qui su questo palco, sono poche le parole che mi rimangono: la pallacanestro ha significato tanto nella mia vita».

«Un’emozione»

È intervenuto anche Antonello Riva: «Abbiamo giocato insieme in serie B, l’abbraccio alla fine di quell’anno in cui riuscimmo a portare Rieti in serie A: un’emozione che supera tutte le altre».

Ancora premi, fino al ricordo toccante di Alfredo Marson, fondatore e presidente di Briantea84 scomparso un anno fa, dopo una vita dedicata al basket in carrozzina a livelli altissimi. Un premio alla memoria anche per lui, ritirato da Pier Luigi Marzorati, che con Liba è stato uno degli ideatori della serata in Versilia.

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